Rally Appennino Reggiano, tutto pronto per la 40° edizione
Presentata ieri al Tecnopolo di Reggio Emilia la corsa in programma sabato e domenica e valida come prima prova della International Rally Cup. Sicurezza come sempre in primo piano.
Il conto alla rovescia è agli sgoccioli: manca ormai solo un giorno alla quarantesima edizione del Rally Appennino Reggiano. La competizione è stata presentata ieri nell’ambito dell’evento ‘La lunga corsa dell’automobile, tra impegno e passione’, organizzato con l’abituale classe da Automobile Club Reggio Emilia e tenutosi presso il suggestivo ‘Capannone 19’ del Tecnopolo della città del Tricolore.
L’iniziativa ha permesso alla numerosa platea, nobilitata dalla presenza di diverse autorità, di toccare con mano quanto solida sia la presenza del locale Automobile Club a Reggio Emilia, grazie al dettagliato e appassionato intervento del Presidente, l’ingegner Marco Franzoni; di rivivere, grazie a Massimo Storchi, la storia delle ‘Reggiane’, l’azienda metalmeccanica fondata ad inizio Novecento che ha segnato la storia di un’intera popolazione e che ora rivive in un qualche modo grazie alla nascita del Tecnopolo; di scoprire i dettagli della 1000 Miglia (illustrati da Giuseppe Cherubini), che tornerà quest’anno a transitare nel capoluogo ed in Provincia – disputando una frazione anche sulla prova di San Polo del rally – nella mattinata di sabato 18 maggio. Dulcis in fundo, il microfono è andato ad Alen Carbognani (nella foto di Enrico Rossi), presidente di Grassano Rally Team, il quale ha ricordato le caratteristiche di questo 40° Rally Appennino Reggiano, non mancando di ringraziare tutti i soggetti grazie ai quali la competizione andrà in scena nel prossimo fine settimana e il cui prologo sarà quello di domani sera, con lo svolgimento delle verifiche pre-gara.
SICUREZZA IN PRIMA LINEA
Come sempre, Grassano Rally Team ha progettato la gara dando particolare risalto alla sicurezza: in questo senso, al solito, si è lavorato in simbiotica sinergia con il direttore di gara Simone Bettati. Ogni postazione dei commissari di percorso sarà dunque dotata di un estintore e sarà in contatto diretto con la direzione gara, per consentire una più immediata reazione in caso di emergenza. Il piano sicurezza prevede anche la protezione dei punti potenzialmente pericolosi (alberi, guard-rail ed altri tipi di ostacoli). Non meno importante notare la capillare presenza dei commissari di percorso sulle prove speciali: le postazioni saranno dislocate a non più di 200/250 metri l’una dall’altra.
UN ‘ESERCITO’ DI OLTRE 300 PERSONE
L’argomento sicurezza introduce un altro aspetto decisamente interessante. Avete idea di quante persone lavorino dietro le quinte di questo 40° Rally Appennino Reggiano? Beh, siamo oltre le trecento unità. La parte del leone la fanno proprio i commissari di percorso, circa 240 presenti suddivisi sulle quattro prove speciali, poi vi sono 10 verificatori sportivi, 4 verificatori tecnici, 4 commissari sportivi e 2 commissari tecnici, senza dimenticare i 2 direttori di gara. I ‘leoni’ della CEA (specialisti antincendio) saranno 6, poi ci sono i numerosi operatori del 118 (14 le ambulanze dislocate sul percorso, con altrettanti medici rianimatori a bordo, più gli infermieri). Infine, ma non ultimi, i preziosi volontari: una cinquantina circa.
IL PROGRAMMA DEL 40° RALLY APPENNINO REGGIANO
La tre giorni dell’edizione 2019 del Rally Appennino Reggiano scatterà domani con la distribuzione dei road-book ai concorrenti (dalle 9 alle 18, presso il ristorante Turci di Grassano di San Polo) e le ricognizioni (9/22). Le verifiche sportive e quelle tecniche si terranno a Ciano d’Enza: le sportive inizieranno alle 19 presso il teatro comunale, quelle tecniche alle 19.30 in piazza Matilde di Canossa.
Sabato si accenderanno finalmente i motori: dalle 8 alle 12 si svolgerà lo shake-down (prove con auto da gare su un tratto di strada chiuso al traffico (dalle 7.30 alle 12.30); in particolare, l’interruzione interesserà la provinciale 73 dalle vicinanze del centro di San Polo alla frazione di Sedignano. Le auto affluiranno poi tra le 12.30 e le 13.30 in piazza della Vittoria, nel pieno centro di Reggio Emilia.
Nell’ora e mezza che intercorrerà da questo momento alla partenza dal rally (15.01), sul palco partenza si alterneranno le autorità locali ed alcuni degli equipaggi più rappresentativi della storia della gara, con i quali si darà vita ad un amarcord per celebrare le prime quaranta edizioni dell’Appennino Reggiano: un succoso antipasto che scalderà gli animi dei presenti. Dalle 15.01, poi, via alle due gare, con la disputa delle prime quattro prove speciali; la prima giornata di gara terminerà, per il primo equipaggio, alle 21.36, con l’ingresso nel riordino notturno di Ciano.
Domenica, il rally riprenderà alle 7.20 per dare vita alle restanti sei prove speciali (quattro per la gara Nazionale, che terminerà alle 16). La bandiera a scacchi, in via 24 Maggio a San Polo d’Enza, alle 17.46.
La direzione, la segreteria e l’albo di gara saranno situate presso la Sede dell’Associazione Alpini di Canossa (via dei Martiri 1/1, nelle vicinanze dei riordino), mentre la sala stampa sarà ubicata presso il Comune di San Polo d’Enza (via IV Novembre).
LE PROVE SPECIALI: ORARI E CHIUSURA DELLE STRADE
Quattro le prove speciali che caratterizzeranno il 40° Appennino Reggiano. Questi i dettagli di ciascuna frazione.
Prova ‘San Polo’ (lunghezza 7,85 km): partenza prima vettura ore 16.23 e 20.08 di sabato 6 aprile. Strade chiuse dalle 15 alle 23.30 di sabato 6 aprile.
Prova ‘La Strada’ (lunghezza 10,30 km): partenza ore 17.03 e 20.48 di sabato 6 aprile. Strade chiuse dalle 15.45 a mezzanotte di sabato 6 aprile.
Prova ‘Buvolo’ (lunghezza 14,7 km): partenza ore 8.47, 12.23 e 15.59 di domenica 7 aprile. Strade chiuse dalle 7.30 alle 19.30 di domenica 7 aprile.
Prova ‘Trinità’ (lunghezza 21,2 km): partenza ore 9.34, 13.10 e 16.46 di domenica 7 aprile. Strade chiuse dalle 8.15 alle 20.15 di domenica 7 aprile.
PATROCINI & PARTNER
Il 40° Rally Appennino Reggiano va in scena grazie al contributo di diverse realtà. Di rilievo il patrocinio garantito dalla Provincia di Reggio Emilia e dai Comuni di Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo Monti, Reggio Emilia, San Polo e Vetto. Sponsor di gara saranno Autostile, Bertolini Pumps, Dixi Divisione Chimica, Dumat, Euro Lift Ascensori, Reggiana Riduttori e Sicem Saga.
IL RALLY ONLINE
Tutte le informazioni sulla 40° edizione del Rally Appennino Reggiano sono disponibili sul sito www.grassanorallyteam.it (dove è reperibile la completissima ‘Guida Rally’, documento di grande utilità per concorrenti e spettatori) e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/rallyappenninoreggiano/. La gara sarà seguita in diretta radiofonica da Radio Robinson (www.radiorobinson.it) e via web dal sito rallylink.it (https://www.rallylink.it/cms16/index.php/reggiano-2019). Classifiche aggiornate in tempo reale a questo link: http://rally.ficr.it/rallyplus/indexweb.asp?g=3&d=1&a=2019&codeq=46.