Christopher Lucchesi pronto per la seconda del “tricolore” rally di Sanremo: voglia di riscatto

lucchesi_0504

Pronto, motivato e con la voglia soprattutto di riscatto dalla recente delusione per il ritiro del Ciocco. Christopher Lucchesi, sta per affrontare la sua seconda esperienza nel Campionato Italiano Rally 2019, il 66° Rallye Sanremo, il 12 e 13 aprile, sempre al volante della Peugeot 208 R2 della Rally Experience ed affiancato da Marco Pollicino.

Il 20enne “figlio d’arte” portacolori della Scuderia Rally Revolution+1, nella corsa al titolo tricolore “due ruote motrici” oltre che del Trofeo Peugeot 208 Rally Cup Top, dopo il ritiro del Ciocco (rottura delle colonnette di una ruota anteriore) è a zero punti e conta adesso sul difficile impegno nel ponente ligure per rimettersi bene in corsa.

Serve una prova di forza ed anche avere maggior fortuna che non nella gara “di casa”, dove si è fermato dopo dieci prove, quando era quarto di categoria.

CHRISTOPHER LUCCHESI: “Purtroppo abbiamo avviato male la stagione, ma ci può stare, le gare sono anche questo. L’importante è capire quale sia stato il problema e lavorare affinché non accada. Noi come equipaggio, sino a che siamo stati in gara abbiamo dato il massimo, ed è quello che faremo anche a Sanremo, una gara che mi piace particolarmente. Sarà una sfida molto faticosa, che metterà a dura prova noi ed anche il mezzo meccanico oltre che le gomme, ma siamo preparati. Ed anche la squadra sa che l’impegno è di quelli “topici”, si deve andare a punti. Punti pesanti, per non perdere altro terreno dagli avversari, peraltro tutti molto bravi”.
Due tappe tutte su asfalto, dieci prove speciali (quattro venerdì, sei il sabato), per 152,200 chilometri di prove speciali (41,730 venerdì – 110,470 sabato); 486,670 di percorso (124,260 venerdì – 362,410 sabato). Queste sono le caratteristiche forti della gara rivierasca, uno dei rallies più stimati al mondo.