All’Appennino Reggiano brilla la stella Publirace
In una gara durissima a causa delle condizioni meteo, gli alfieri della scuderia di San Polo d’Enza hanno recitato la parte dei protagonisti: straordinari e un po’ sfortunati Zorra-Carbognani, subito a podio Ravazzini-Sforacchi.
Ci sono occasioni in cui non è doveroso essere orgogliosi del proprio operato. Ecco, il giorno dopo il Rally Appennino Reggiano di Publirace è proprio uno di questi. Perché la scuderia di San Polo d’Enza ha recitato un ruolo da protagonista nella gara di casa, dimostrando di aver fatto un ottimo lavoro in preparazione della stagione e di poter quindi guardare con grande fiducia a questo 2019 appena iniziato.
Copertina dedicata, inevitabilmente, ad Alessandro Zorra e Fabrizio Carbognani: i due sampolesi, a bordo di una Peugeot 208 preparata da Publirace, hanno sfoderato una prova leonina nella gara principale, valida quale prima tappa della International Rally Cup. I due hanno chiuso in vetta alla ‘terribile’ classe R2B la prima giornata di gara, collezionando un successo, due secondi ed un quarto posto nelle quattro frazioni in programma, a conferma della competitività dell’equipaggio interamente ‘made in San Polo d’Enza’.
Alla ripresa delle ostilità, però, un inconveniente al pulsante dello switch del cambio ha costretto Zorra e Carbognani a percorrere a passo ridotto le prime due prove speciali. Precipitati in 9° posizione di classe, i due non si sono arresi ed hanno dato ad una strepitosa rimonta – con altre due prove vinte – che li ha portati al 4° posto finale (ma 3° tra gli iscritti all’International Rally Cup) ed al terzo del Trofeo Peugeot Rally Cup Pro.
“Non credo saremmo comunque riusciti a mantenere il ritmo del vincitore – ammette con l’abituale onestà il 35enne di Boresa -, ma senza quel contrattempo avremmo potuto concludere sicuramente sul podio, magari anche secondi di classe. Va bene così, sia perché incassiamo punti importanti, sia perché le prestazioni confermano che ci siamo anche noi”.
Applausi anche per Gabriele Ravazzini e Simone Sforacchi: all’esordio nel trofeo ‘Corri con Clio’, il 25enne di Rubiera ed il coetaneo di Scandiano hanno portato la Renault Clio di casa Publirace ad un pregevole secondo posto di classe N3 nel rally Nazionale. Anche loro hanno chiuso primi di classe dopo le prime due prove del sabato (con doppio successo), posizione mantenuta anche nel primo giro di prove speciali domenicale. A negare al giovane equipaggio la soddisfazione di un successo di classe è stata un’errata scelta di pneumatici per le ultime due prove (gomme da asciutto quando invece la pioggia ha rifatto capolino quando le auto sono tornate in azione), ma il 2° posto (a 4” dai vincitori) di N3 ed il 10° assoluto rappresentano risultati da incorniciare. A questi piazzamenti, Ravazzini e Sforacchi hanno aggiunto il successo nel 1° Memorial Roberto Costi, andato al miglior equipaggio Under 30 reggiano sulla seconda prova speciale.
“Spiace per quella scelta infelice di pneumatici – sorride Ravazzini -: l’unico errore commesso in questi due giorni molto impegnativi ci ha fatto perdere il successo, ma l’argento ed i riscontri cronometrici costituiscono un bottino più che buono”.
Publirace ha schierato anche altri equipaggi al via dell’Appennino Reggiano: Fabrizio Leoni e Nanda Marciani hanno bagnato l’esordio su una Mitsubishi Evo X con un successo in classe N4 ed un 9° posto assoluto, mentre una leggera uscita di strada ha appiedato il pilota di Canossa Andrea Saccheggiani ed il navigatore scaligero Nicolò Salgaro.