MONACO, GARA 1: COLETTI NELLA TOP TEN CON IL GIRO PIÙ VELOCE DELLA GARA
Stefano Coletti e Scuderia Coloni hanno chiuso nella top ten la prima gara del weekend GP2 di Montecarlo, facendo segnare anche il giro più veloce della corsa e portando quindi nel carniere del pilota monegasco due punti in più oltre a quello per il piazzamento in gara. Stefano, che si avviava dal dodicesimo posto, ha avuto una buona partenza e all’uscita dalla Sainte Devote era già undicesimo; Coletti ha immediatamente realizzato che il suo passo di gara era ottimo, ma non ha potuto scatenare tutto il proprio potenziale perché bloccato dietro Leimer e Dillman, più lenti di lui. Stefano ha dovuto aspettare il 20 giro, quando i suoi avversari sono rientrati ai box, per poter spingere davvero: il suo primo giro a pista libera è stato un 1’23”3, giro più veloce della gara fino a quel momento: il pilota di casa sembrava pronto a iniziare una bella rimonta, ma i suoi piani sono stati rovinati appena un giro più tardi da Chilton, che è uscito dal pit-stop appena davanti al pilota di Scuderia Coloni. Senza spazi per passare il rivale, a Coletti non è rimasto che accodarsi fino a quando il team non lo ha chiamato ai box per il cambio gomme, al 38° giro. Nonostante i suoi pneumatici avessero quasi quaranta giri sulle spalle l’ultimo giro di Stefano prima della sosta è stato un 1’23”9 che era già più veloce del ritmo dei leader in quel momento. Una volta montate le gomme nuove, poi, il pilota monegasco le ha sfruttate al massimo fermando il cronometro su un 1’22”6 che nessuno ha saputo neanche avvicinare. Stefano ha così chiuso la gara al 10° posto, portando a casa tre punti.
Anche Fabio Onidi ha disputato una buona gara, caratterizzata però da un finale sfortunato. Partito dalla ventunesima posizione Fabio ha centrato un buon avvio guadagnando una posizione, e ha poi scelto un approccio cauto fino al pit-stop, programmato dalla squadra al sesto giro. La strategia ha funzionato perché dopo la sosta Fabio ha mostrato un ottimo ritmo, che gli ha permesso di recuperare posizioni quando anche i suoi avversari si sono fermati per la sosta obbligatoria. Onidi è risalito fino al 18esimo posto, recuperando poi un’altra posizione con un bel sorpasso in pista su Gonzalez. Pronto a risalire ancora di più la classifica, Fabio è stato purtroppo fermato dall’esplosione dell’estintore nella sua vettura, causata dalle forti vibrazioni provocate dal tracciato monegasco.
Paolo Coloni: “Con il passo che avevamo oggi su una qualunque altra pista avremmo fatto una bellissima rimonta. Purtroppo Monaco è diversa, non dà nessuna chance a chi deve passare vetture più lente e quindi non abbiamo potuto fare meglio che entrare nella top-ten. In ogni caso dobbiamo prendere i lati positivi, prima di tutto il fatto che Stefano fosse più veloce di tutti nonostante fosse l’unico a montare le più dure tra le gomme a disposizione. Questo dimostra che il pacchetto funzionava alla perfezione oggi, e ci fa ben sperare per la Sprint Race di domani.
Anche Fabio stava facendo una bella gara, ed è stato veramente sfortunato ad avere un problema improbabile quale lo scoppio dell’estintore. Comunque stava facendo bene, ha già trovato il giusto feeling con la pista e questa è la cosa più importante per un debuttante qui a Monaco”.
Stefano Coletti: “Sono davvero contrariato, perché con appena un po’ più di fortuna avremmo potuto finire ottavi, quindi avere la pole domani, o arrivare addirittura più avanti.
La macchina era perfetta oggi, ho fatto il giro più veloce ma sono certo che se dopo quello avessi avuto un altro passaggio a pista libera avrei potuto migliorare ancora, battendo addirittura il mio tempo delle qualifche.
Sfortunatamente sono rimasto bloccato dietro piloti più lenti per tutta la gara, e questo a Monaco può rovinarti un weekend. È un po’ frustrante, ma del resto sappiamo che Montecarlo può diventare difficile se non si parte nelle primissime posizioni. Almeno sappiamo che siamo veramente molto competitivi e domani abbiamo ancora la Sprint Race per toglierci delle soddisfazioni”.
Fabio Onidi: “Ritirarsi per un estintore che esplode lascia una grande amarezza. Stavo guidando bene, la macchina era buona, tutto funzionava alla perfezione quindi siamo stati davvero sfortunati. Comunque voglio concentrarmi sul fatto che stavo disputando una bella gara di debutto a Monaco: partira dal 21esimo posto non è stato facile ma sono riuscito ad evitare contatti al via, e ho deciso di non rischiare nulla fino al pit-stop anche se ero più veloce di Haryanto che mi precedeva. Poi, dopo il cambio gomme, ho iniziato a spingere di più, ho recuperato qualche posizione quando anche gli altri si sono fermati ai box e quando ho raggiunto Leimer ero decisamente più veloce di lui. Le cose si erano messe bene, e senza quel problema penso avreo potuto risalire molto vicino alla top ten”.