Il 5° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia parla elbano: vincono Bettini/Acri (Skoda Fabia R5)

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Una gara tirata e spettacolare con momenti anche di “thrilling” dovuti alle bizzarrie del tempo, quella corsa oggi in Val di Cornia, dove l’equipaggio elbano ha imposto la propria forza in vista della gara in casa loro tra due settimane.

La seconda piazza dopo l’ultima prova era per gli altri isolani Volpi-Maffoni, poi fuori classifica per ritiro volontario, per cui la medaglia “d’argento” è andata a Paolini-Nesti, terza piazza per Sinibaldi-Vallini.

Sfortunato l’attesissimo locale Roberto Tucci, fermato durante la sesta prova per una “toccata” posteriore,con la quale ha danneggiato irreparabilmente una ruota.

Successo di pubblico a tutto tondo per l’evento, vero cartellone di immagine del territorio.

Ha parlato elbano, il 5° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, corso tra la serata di ieri, con la prova spettacolo vicino all’area portuale di Piombino, e la giornata odierna, sulla lunghezza di nove prove speciali, organizzato da MaremmaCorse 2.0.

La coppia vincente, è stata quella formata da Francesco Bettini e Luca Acri, al debutto con una Skoda Fabia R5. Hanno vinto di forza la gara, utilizzata come utile test per conoscere e capire la vettura boema che utilizzeranno tra due settimane al Rallye Elba, la seconda prova del Campionato Italiano WRC, dove contano di fare come consuetudine bella figura davanti al pubblico di casa.

Dopo l’ultima prova i secondi arrivati erano Andrea Volpi e Michele Maffoni, anche loro elbani, anche loro alla prima esperienza con la Fabia R5, sempre in vista della gara di casa. Poi è arrivata la decisione del ritiro volontario prima dell’arrivo finale, al termine di una giornata condizionata da un totale di 1’30” “pagati” per ritardi accumulati a controlli orari.

Bettini ha preso il comando dalla seconda prova speciale, la prima di oggi, dopo lo spunto inziale nella prova inaugurale di ieri sera, andata in tasca dell’attesissimo locale Roberto Tucci, in coppia con il fido Micalizzi, anche loro su una Fabia R5.

Una volta preso il comando, il driver di Portoferraio ha saputo gestire con freddezza la situazione che proprio con gli attacchi di Tucci si stava facendo delicata, sino a che quest’ultimo non ha alzato bandiera bianca a causa di una “toccata” contro un guard rail che ha danneggiato in modo irreparabile la ruota posteriore destra. Da quel momento in poi vita più facile, per i futuri vincitori, visto che Volpi ha avuto sulle spalle il fardello delle penalità.

La seconda piazza l’ha dunque ereditata Francesco Paolini, in coppia con Nesti, su una Renault Clio R3. Sempre ai vertici, il pilota di Follonica ha confermato il proprio status con una gara sopra le righe, primo anche delle vetture a due ruote motrici.

Paolini ha avuto ragione di un altro follonichese, l’eclettico Stefano Sinibaldi, finito terzo in coppia con Vallini. Bravo a dividersi tra il ruolo di pilota e quello di navigatore (ha partecipato anche all’ultima “Dakar”), con la Peugeot 207 S2000 che ha avuto a disposizione per la prima volta, la prima parte di gara, l’ha passata a capire la vettura del “leone”, nella seconda ha duellato con forza appunto contro Paolini per salire sul podio.

Prestazione solare è stata la gara portata a termine dal veronese Cristian Dal Castello, in coppia con Bertasini, quarti su una Peugeot 208 R2 del Jolly Club. Al debutto sulle strade della Val di Cornia, hanno incasellato pure loro una prestazione cristallina, in virtù dell’essere sempre gravitato nelle posizioni al sole dell’assoluta.

Prestazione di livello, quinti assoluti, anche per i pistoiesi Fagni-Magnani e la loro Renault Clio S1600, posizione ereditata dai garfagnini Massimo e Mirco Mariani e la loro inedita Opel Astra GSI “Kit”, usciti rovinosamente di strada durante l’ultima prova speciale.

Soddisfazione da parte degli organizzatori ed anche delle Amministrazioni locali che hanno dato sostegno all’evento, quest’anno cresciuto come importanza e quindi anche come percorso. Si è proseguito con l’idea di farlo diventare un momento irrinunciabile di comunicazione del territorio, con la certezza che la strada intrapresa è decisamente quella giusta, stimolo ideale per continuare a crescere. Per il bene del territorio e del motorsport.

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) in 55’09.9; 2. Paolini-Nesti (Renault Clio R3) a 2’34.4; 3. Sinibaldi-Vallini (Peugeot 207 S2000) a 2’38.3; 4. Dal Castello-Bertasini (Peugeot 208 VTI) a 3’10.9; 5. Fagni-Magnani (Renault Clio S1600) a 3’41.1; 6. Adami-Cigni (Renault Clio R3) a 4’11.5; 7. Zurri-Gabbricci (Renault Clio S1600) a 4’24.8; 8. Brigaglia-Frau (Renault Twingo) a 4’54.9; 9. Papi-Bastistini (Renault Clio R3) a 4’55.7; 10. Incerpi-Monti (Peugeot 106) a 5’29”8.

CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2DoQjWD

FOTO ALLEGATA: BETTINI-ACRI, I VINCITORI (FOTO AMICORALLY)