Maranello Corse con tre equipaggi al rally dell’Elba
L’insidiosa ed affascinante gara di Portoferraio, valida per il Campionato Italiano WRC, vedrà in azione Maestrini-Farnocchia (Peugeot 208 – classe R5), Gamba-Maggio (Peugeot 207 – S2000) e Grani-Lombardi (Peugeot 208 – R2B).
Approcci diversi per un unico obiettivo. È così che i tre equipaggi di Maranello Corse si apprestano a disputare il 52° Rallye Elba, seconda prova del Campionato Italiano WRC. Per due di loro, la sempre insidiosa gara elbana costituisce già uno snodo importante per il prosieguo della campagna tricolore, mentre per l’altro equipaggio cercherà glorie sulle strade di casa.
Il grossetano Leopoldo Maestrini, sempre affiancato dal lucchese Sauro Farnocchia sulla Peugeot 208 (R5) di MM Motorsport, approderà sulla splendida isola non lontana da casa con l’intento di vivere un fine settimana molto diverso da quello dell’esordio stagionale: “Vogliamo e dobbiamo fare progressi rispetto al passo tenuto al 1000 Miglia – spiega il pilota di Scarlino -; sappiamo che dovremo vedercela con avversari molto competitivi, inclusi i soliti locali che corrono con il coltello fra i denti, ma ci concentreremo sulla nostra gara e sul nostro ritmo, con l’obiettivo di essere più vicini ai primi di classe. L’Elba è una gara dal fascino incredibile, veramente d’altri tempi (anche per il suo pubblico, particolarmente numeroso e caloroso): la definirei quasi magica. Ed altrettanto difficile, con le sue strade sempre viscide. Un test estremamente impegnativo, insomma, per il quale ci sentiamo pronti. Lo spirito è quello giusto, le motivazioni alte”.
Anche l’altro equipaggio di Maranello Corse iscritto al tricolore WRC correrà con propositi di riscatto: il KO tecnico subito quand’erano in testa alla classe R2B al 1000 Miglia non ha intaccato la determinazione del giovane di Maranello Lorenzo Grani e della navigatrice lucchese Chiara Lombardi. “Il passo falso bresciano c’impone ora uno scenario completamento diverso – osserva il 24enne figlio d’arte -; adesso è imperativo arrivare ed intascare punti pesanti ma, se possibile, cercheremo di vincere la classe. La nostra Peugeot 208 sarà senz’altro all’altezza, come sempre, e con il team Julli il feeling è ottimo, peraltro fortificato dal lavoro svolto al recente rally della Romagna (corso da Grani con la propria Peugeot 106 e chiuso al 4° posto assoluto, ndr). Siamo molto fiduciosi…. L’Elba? Un rally molto bello e sempre complicato: ci ho corso una volta, vincendo la R2B, ma da allora il percorso è stato rivoluzionato. Sarà come correrci per la prima volta…”.
Walter Gamba e Giacinto Maggio, invece, all’Elba sono di casa: elbani doc, i due correranno per raccogliere applausi e soddisfazioni sulle strade (letteralmente) di casa. Per farlo, Gamba ha scelto la Peugeot 207 (classe S2000) di MM Motorsport, sulla quale non hanno mai corso. “Noi disputiamo di solito un solo rally all’anno, l’Elba – si presenta il vulcanico Walter -: una gara unica, che attira e conquista allo stesso modo anche chi viene dalla terraferma. Salire in macchina così raramente è un handicap ma, come sempre, cercheremo di sopperire con la profonda conoscenza di queste strade: e ci sono certi punti, soprattutto alcuni passaggi veloci, sui quali si riesce a fare la differenza, se si sa dove mettere le ruote… La Peugeot 207? Sono molto curioso di scoprirla: da come me l’hanno descritta, e da quel che ho visto da bordo strada, mi aspetto di trovare una vettura con una guidabilità non molto diversa dalla Renault Clio S1600 che ho usato per diversi anni, vincendo più volte la classe; certo, la risposta del motore sarà molto più aggressiva, visti i tanti cavalli in più dei quali è dotata la macchina. In ogni caso, speriamo davvero di fare una buona gara: di certo, cercheremo di portare la 207 il più avanti possibile. La mia prova preferita? La prima, che poi verrà ripetuta un’altra volta, il venerdì sera: sì, credo proprio che cercherò subito di partire forte… “.
Il Rallye Elba scatterà venerdì 26 aprile alle 16.30 da Portoferraio e vedrà la disputa di otto prove speciali, equamente divise nei due giorni di gara. Il rally terminerà sempre a Portoferraio a metà pomeriggio di sabato 27, dopo 331 chilometri di gara (120 cronometrati).