Luca Hoelbling passa alla Hyundai i20 R5 e torna nel Campionato Italiano Rally Terra 2019

Luca Hoelbling torna con un programma completo nel Campionato Italiano Rally Terra 2019 e lo farà a partire dal round inaugurale, il 26° Rally Adriatico, in programma sugli sterrati marchigiani intorno a Cingoli il 3 e 4 maggio prossimi.

Il pilota veronese della Scuderia Movisport , dopo il quarto posto assoluto del 2017, affronterà nuovamente la massima serie tricolore sterrata in quella che si preannuncia essere la stagione più spettacolare degli ultimi anni. Il parco partenti diffuso infatti nelle scorse ore è di grandissimo valore e vedrà al via non solo tutti i più esperti piloti dei fondi sterrati, ma anche equipaggi con un importante palmares e un passato di successi nel Campionato Italiano Rally.

La grande novità della stagione 2019 di Luca Hoelbling sarà la vettura. Dopo cinque stagioni al volante della Škoda Fabia in versione S2000 e R5, il pilota veronese debutterà proprio al Rally Adriatico con la nuova Hyundai i20 R5 gestita da S.A. Motorsport Italia. Per Hoelbling sarà la prima volta in assoluto sulla R5 coreana costruita e sviluppata nella factory di Alzenau e navigato da Mauro Grassi affronterà la prima gara stagionale con l’obiettivo di prendere le misure alla vettura in vista di una stagione sicuramente combattuta e appassionante.

Il programma 2019 di Luca Hoelbling con la Hyundai i20 R5 comprenderà quindi tutti e cinque gli appuntamenti del Campionato Italiano Rally Terra, anche se in occasione del Rally Italia Sardegna, il portacolori della Scuderia Movisport affronterà la gara completa valida per il Campionato del Mondo WRC come già successo nel 2014 e nel 2016. Già in calendario anche l’unica gara asfaltata della stagione con la partecipazione, attesa dai fan veronesi, al 37° Rally Due Valli, gara di casa che si disputerà il prossimo ottobre.

L’attesa partecipazione al Rally Adriatico sarà quindi un importante banco di prova, in una gara dove Hoelbling ha già partecipato in quattro occasioni, l’ultima proprio nel 2017. Sviluppata nell’entroterra marchigiano, la gara si svilupperà su sterrati ghiaiosi e veloci con alcuni dei tratti più spettacolari dell’intero campionato. L’azione entrerà nel vivo venerdì 3 maggio alle 13:30 con lo shakedown, occasione fondamentale per Hoelbling nel delicato lavoro di messa a punto della nuova Hyundai i20 R5. La gara partirà dalla scenografica Piazza Vittorio Emanuele di Cingoli alle 19:00 per poi farvi ritorno sabato 4 maggio alle 19:30 dopo 11 prove speciali, tutte concentrate al sabato, e 320 chilometri totali di gara.

L’importanza mediatica dell’evento sarà particolarmente notevole vista la grande attesa che ruota intorno al Campionato Italiano Rally Terra 2019. Tutte le principali testate di settore quali Autosprint, TuttoRally+ e Rally&Slalom saranno coinvolte, con una copertura garantita anche a livello nazionale dalla Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport. Le trasmissioni televisive saranno confermate nei prossimi giorni e dovrebbero coinvolgere sia RAI Sport (CH 58 DTT) che AutomotoTV (CH 228 SKY), mentre la pagina Facebook dell’evento, @rallyadriatico, seguirà in diretta le fasi più calde del rally sia dalle prove speciali che dal parco assistenza.

Luca Hoelbling:
“Sono davvero molto contento di tornare nel Campionato Italiano Rally Terra, non ho mai nascosto di preferire le strade sterrate e potermi confrontare con i migliori “terraioli” in una stagione che sembra aver raggiunto un livello come mai prima d’ora è sicuramente un orgoglio e una soddisfazione. Non sarà facile, affronterò tutto con una vettura che non ho mai guidato prima, quindi serviranno dei chilometri per arrivare al feeling che avevo raggiunto con la Škoda Fabia ma sono sicuro che S.A. Motorsport mi metterà a disposizione come sempre un mezzo all’altezza della situazione. Il Rally Adriatico è una gara che mi piace, con un fondo scorrevole e veloce dove sicuramente occorre grande fiducia nella vettura per poter spingere a fondo. Sarà una bella sfida, da affrontare passo dopo passo con la giusta concentrazione, ma non vedo l’ora che il semaforo si spenga per lasciare spazio alle prove speciali”.