KIKKO GALBIATI CON IMPERIALE RACING NEL LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA 2019

Una nuova ed emozionante sfida attende Kikko Galbiati nella stagione agonistica 2019. Il giovane pilota lombardo sarà infatti al via nel Lamborghini Super Trofeo Europa indossando i colori del team Imperiale Racing, dando vita così ad un binomio che punta a cogliere importanti soddisfazioni nella prestigiosa serie continentale.

Per Galbiati, classe 1998, si tratterà della terza esperienza in carriera nel campionato al volante della potente Lamborghini Huracàn Super Trofeo Evo. Nel corso dell’annata sarà impegnato nella categoria PRO a bordo della vettura numero 44, al fianco di un pilota di grande esperienza e valore come Vito Postiglione.

Dopo aver ben figurato al proprio debutto in una gara Endurance in occasione della scorsa Hankook 12 Ore del Mugello, il team modenese ha deciso di puntare proprio sul giovane Galbiati per affrontare una nuova avventura nella serie che scatterà a Silverstone (GB) i prossimi 11-12 Maggio, mentre il round italiano andrà in scena il 29-30 Giugno sul circuito di Misano.

Galbiati gareggia al volante dei bolidi di Sant’Agata Bolognese dal 2016 quando, al debutto nel Super Trofeo Europa, riuscì a cogliere vittoria e giro veloce nella classe AM sul tracciato spagnolo di Valencia. Nel 2017, alla sua prima stagione completa nel Super Trofeo Europa, ha chiuso al secondo posto in Pro-Am , mentre lo scorso anno è riuscito a conquistare per quattro volte il podio al debutto nella classe Am, dando prova di grande maturità e capacità di adattamento.

La possibilità di gareggiare al fianco di un pilota veloce ed esperto come Vito Postiglione, forte di un curriculum agonistico di assoluto valore, consentirà a Galbiati di accumulare altra preziosa esperienza, il tutto con l’obiettivo di regalare alla scuderia del Team Manager Luca Del Grosso risultati di grande prestigio. Le altre due vetture del team saranno affidate al duo polacco formato da Karol Basz e Bartosz Paziewski nella Pro-Am, mentre in LC è stata confermata la presenza al via dell’olandese Hans Fabri.

Kikko Galbiati: “Sono davvero molto onorato di entrare a far parte del team Imperiale Racing per la mia terza stagione nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Ho già avuto modo di lavorare con la squadra in occasione della recente 12 ore del Mugello ed ho subito potuto apprezzare la grande professionalità che contraddistingue tutti i membri del team. Si tratta di un passaggio molto importante nella mia carriera e sono convinto che insieme potremo toglierci delle belle soddisfazioni nel corso della stagione. Il fatto di avere poi al mio fianco un compagno di squadra del calibro di Vito Postiglione sarà di grande aiuto, visto che grazie alla sua esperienza potrò sicuramente imparare molte cose. Ringrazio quindi il team Imperiale Racing per aver puntato su di me, la mia famiglia e tutti coloro che mi supportano in questa fantastica avventura: sarà una stagione elettrizzante e non vedo l’ora di iniziare!”

Oltre all’impegno nel Lamborghini Super Trofeo Europa, il 2019 vedrà Kikko Galbiati al via in altre gare Endurance e Sprint con il team Imperiale Racing, le quali verranno definite nel corso della stagione in base alla compatibilità dei calendari. In vista del round inaugurale di Silverstone, Kikko sarà in pista sul Misano World Circuit il 29-30 Aprile, per due giornate di test volte a preparare nel migliore dei modi la nuova stagione.

Per ulteriori informazioni è possibile seguire i canali Social (Facebook e Instagram) di Kikko Galbiati, mentre è disponibile anche il sito web www.kikkogalbiati.it.

“Kikko” Emilian Galbiati è un giovanissimo pilota lombardo. Al contrario dei suoi coetanei si avvicina non prestissimo al mondo del motorsport, ma da subito si evince una predisposizione naturale alla guida ed alla velocità.

Debutta in kart nel 2014 all’età di 15 anni nella pista internazionale di Jesolo, cogliendo subito un brillante 7° posto. Da qui il passaggio diretto nell’automobilismo in un susseguirsi di categorie importanti: dalle formula alle vetture GT, con Kikko sempre più frequentemente tra i protagonisti delle zone alte di classifica, riuscendo addirittura a vincere, in meno di due anni dal suo debutto assoluto, una finale europea.