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Subito una “impronta” mondiale nel 1° ACI Como EcoGreen, con il successo assoluto andato al pluri titolato Nicola Ventura e Daniela Marchisio con l’Abarth 500 spinta a bio metano. La gara ha suscitato ampi consensi anche da parte di giovani e studenti che si sono avvicinati con interesse all’evento lariano.

La prima volta sul Lago di Como di una gara di regolarità riservata alle auto ad energia alternativa si è conclusa domenica tra consensi e applausi, con una Piazza Cavour affollata di gente fin dal mattino entusiasta e incuriosita ad ammirare la trentina di vetture presenti tra gli stand e il parco chiuso.
E a dare subito un “impronta” mondiale nell’albo d’oro del 1° ACI Como EcoGreen, il successo di Nicola Ventura e Daniela Marchisio nell’assoluta e nella categoria VIII (bio metano) con la loro Abarth 500 della Scuderia Ecomotori Estra Racing Team. Il 44 enne meratese, campione del mondo Piloti 2016 nel FIA Alternative Energies Cup nella categoria IIIA, si è confermato il primattore anche lungo l’impegnativo percorso del 1° ACI Como EcoGreen, facendo man bassa di premi – anch’essi green, preziose targhe realizzate da Remarmi -, nella speciale categoria VIII. Ventura si è aggiudicato anche il successo nel Trofeo Energy Saving, riservato alla migliore Emission Factor lungo i quasi 400 km di gara (ridotta nell’ultima frazione dopo l’arrivo ritardato nella notte di sabato con gli equipaggi in gara sorpresi da un violento temporale) con una media di 36,49 gr CO2eq/km.

La gara lariana segnava l’apertura del Campionato Italiano Green Endurance 2019 Energie Alternative ed anche sotto questo aspetto la “prima” del tricolore ha ricevuto pieni voti da equipaggi e Aci Sport per location, percorso, organizzazione e numeri di partecipanti. Con Ventura che si è presentato a Como con l’obiettivo dichiarato di puntare di nuovo al titolo assoluto nell’Italiano e ripartito con un bottino pieno. Il meratese è stato il primo pilota a vincere l’Italiano in entrambe le categorie, nella VII&VIII (bio metano) nel 2015, nella IIIA (elettriche) nel 2016.
Sul Lario ad imporsi nella categoria IIIA sono invece stati l’ex campione rally Maurizio Verini e Francesco Gianmarino con la BMW I3. Ma a vincere sono stati tutti i partecipanti, abili a destreggiarsi lungo i saliscendi delle valli lariane e in tutte le condizioni, giorno e notte, con la pioggia come variabile supplementare nell’economia delle vetture nella manche notturna del Giro del Lago.

Il week end del 27 e 28 aprile 2019 rimarrà una tappa miliare per la città lariana con il 1° ACI Como EcoGreen, che ha aperto una nuova e prestigiosa pagina riservata alle competizioni sportive di auto elettriche, ibride, bi-fuel e combustibili alternativi.

“Siamo oltremodo soddisfatti di come è andata questa prima edizione dell’ACI Como EcoGreen, con numerosi partecipanti e tanto interesse mostrato attorno all’evento – afferma il Presidente dell’ACI Como, Avv. Enrico Gelpi -. E’ stata aperta una nuova strada legata alla mobilità alternativa e allo sport che ha suscitato interesse anche da parte di tanti giovani in un contesto dove al centro rimane sempre l’automobile”.

“Quando siamo partiti ad organizzare questa manifestazione non ci aspettavamo così tanto interesse da parte delle Case e delle aziende – dice il direttore di ACI Como, Roberto Conforti -, invece ci siamo trovati con una decina di marchi rappresentati (Abarth, Wolksvagen, BMW, Nissan, Audi, Seat, Toyota, Fiat, Renault, Kia) e tanto entusiasmo. Merito anche di chi ci ha supportato in questa nostra avventura, da ACI Sport che ha inserito la gara nel circuito Green Endurance, per passare ai collaboratori più stretti Burgio Carri Zero Emission e Style Car, credendo in questa gara fin da subito. La sede delle verifiche e della partenza presso il Tempio Voltiano ha poi reso di fatto unica e speciale la gara, che ha coinvolto anche diverse scuole e tanti studenti. Per loro c’è stato anche uno speciale trofeo Team Building, che ha visto il successo dell’istituto Padri Somaschi, davanti alla scuola Jean Monnet e a MP-Next. Nuove generazioni coinvolte che hanno decretato il successo di questa prima edizione, resa possibile grazie anche al coinvolgimento delle istituzioni, della Città di Como e delle forze dell’ordine che, come noi, hanno creduto in questa nuova sfida green”.