Pioggia e pole position hanno “scaldato” la prima giornata Audi nel tricolore GT Sprint
Il momento più brillante del sabato romano per i piloti dei quattro anelli si è rivelato essere il mattino, apertosi sotto la pioggia con il neo-acquisto Andrea Fontana autore della prima pole position in GT e della prima al volante della rinnovata Audi R8 LMS. In gara però il suo primato è durato solo due giri, con Vito Postiglione passato al comando (e poi vincitore in coppia con l’olandese Jeroen Mul al volante della Lamborghini Huracan). Fontana, non a suo agio con l’Audi sulla pista asciugatasi poco prima del via nel primo pomeriggio quanto lo era invece stato ieri e nel test pre-campionato svoltosi proprio sul tracciato romano la settimana scorsa, ha dovuto difendere con le unghie la sua permanenza in zona-podio dai migliori rivali al volante di Mercedes e Ferrari, dovendo cedere anche la seconda posizione ad Alessio Rovera al volante di una vettura di Stoccarda al quinto passaggio.
A rendere più complicato l’esordio del bellunese con l’Audi in quellache era la prima gara in assoluto del GT nel rinnovato “assetto” Sprint (otto corse da 50 minuti), ci si è messa la safety-car: entrata in pista dal quinto all’ottavo giro per consentire la rimozione di un veicolo incidentato. Alla ripartenza nel lungo serpentone Fontana davanti aveva una vettura di una categoria meno performante della GT3: per non rischiare di incorrere in una penalità superandola prima della linea del traguardo al momento del semaforo verde, ha finito per offrire spazio a chi lo seguiva, che ha avuto molto meno riguardo, mettendolo anche in difficoltà al Curvone scavalcandolo proprio prima che si aprisse la finestra per il cambio-pilota obbligatorio.
Il compagno di colori Audi Pierre Kaffer è rientrato in pista alle spalle di un paio di Mercedes AMG GT3 in ottava posizione e ha iniziato a recuperare rapidamente chilometri di esperienza su un tracciato che ha visto per la prima volta in carriera venerdì: per lui questo era l’esordio nel tricolore GT e Roma non era tra i tracciati ai quattro angoli del globo sui quali aveva già corso in passato. Il pilota ufficiale Audi peraltro non ci ha messo molto a recuperare una posizione, passando settimo sulla Mercedes di Nicola Baldan al tredicesimo giro e poi tallonando un’altra vettura di Stoccarda, con al volante il pilota di casa Andrea Palma per il resto della corsa. Kaffer ha trovato modo di strappargli il sesto posto all’ultimo giro con un sorpasso alla prima curva: un sesto posto appena cinque secondi lontano dal podio, un podio che domani il tedesco e Fontana proveranno ancora ad inseguire, stavolta con Kaffer in quinta posizione sulla griglia di partenza.