ADRIATICO “AMARO” PER SIMONE BARONCELLI: UNA TOCCATA LO COSTRINGE AL RITIRO ALL’AVVIO TRICOLORE

E’ un resoconto che lascia l’amaro in bocca, quello legato all’avvio “tricolore” di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale, parte integrante del Campionato Italiano Rally Terra, è stato costretto al ritiro nella gara inaugurale – il Rally Adriatico – disputato nel fine settimana a Cingoli, in provincia di Macerata.

Al volante della Peugeot 208 R2B, vettura proposta dal parco vetture del team GF Racing, il venticinquenne pistoiese si è reso protagonista di un avvio accorto ma che, allo stesso tempo, ha offerto sensazioni positive. Una condotta improntata alla cautela nelle prime speciali in programma, lasciando ai chilometri successivi il piglio autoritario in grado di garantire un riscontro in linea con le aspettative.

Prerogative vanificate da una toccata della vettura francese nel terzo tratto cronometrato, la prova speciale “Castel Sant’Angelo”, teatro della resa definitiva. Una variabile che non compromette la stagione sportiva del portacolori della scuderia Jolly Racing Team ma che obbliga Simone Baroncelli e la copilota Simona Righetti ad una pronta rivalsa al prossimo appuntamento in programma, il Rally d’Italia Sardegna, appuntamento che ospita il Mondiale Rally nel nostro Paese e che vedrà l’alfiere pistoiese affrontare i suoi fondi per la prima volta in carriera.

“C’è delusione ma, allo stesso tempo, consapevolezza di potersi esprimere a buoni livelli con questa vettura – il commento di Simone Baroncelli, a conclusione di gara – il feeling con Simona è già buono ed i riscontri iniziali, pur avendo adottato una linea prudenziale, hanno regalato sensazioni positive. Adesso lavoreremo per presentarci al meglio al Rally d’Italia, forti di una programmazione che ci garantirà una valida occasione di rivincita, sugli sterrati più prestigiosi”.

Nella foto (free copyright RaceEmotion): Simone Baroncelli in azione al Rally Adriatico.