Luca Panzani pronto per la gara “del mito”: alla 103^ Targa Florio per proseguire ai vertici tricolori
Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, questo fine settimana sarà al via della classica gara siciliana, che ha disputato già tre volte, con la “perla” del quinto assoluto lo scorso anno.
DI nuovo un importante lavoro sul pacchetto macchina -pneumatici, sarà l’impegno che attende il driver lucchese con la vettura dell’ovale blu sulle strade siciliane, insieme all’obiettivo di cercare nuovi ed importanti punti tricolori.
Luca Panzani, affiancato da Francesco Pinelli, questo fine settimana sarà impegnato per la terza prova del Campionato Italiano Rally (CIR), alla 103^ Targa Florio, in Sicilia, la competizione automobilistica più antica al mondo, che continua la propria storia sulle strade delle Madonie.
Panzani, dopo aver consolidato la sua seconda posizione nella classifica del Campionato Italiano Rally “due ruote motrici”, al “Sanremo” del mese scorso (giungendo secondo di categoria e 14° assoluto) si trova davanti adesso ad una nuova ed esaltante esperienza in una gara che ha già corso tre volte (2014, 2016 e 2018), peraltro con l’ultima occasione dello scorso anno culminata con un perfetto quinto posto assoluto.
Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook è atteso ad una prestazione dal doppio target: in prima battuta quello del proseguire il lavoro di affinamento con la vettura della neonata struttura biellese che ha organizzato il programma voluto con convinzione da FORD Italia e FORD Racing, con l’apporto di Gass Racing e Diemme infissi. Poi, si dovrà pensare all’economia di campionato “due ruote motrici”, nella cui classifica provvisoria è a sole sei lunghezze dal leader Ciuffi ma anche di sole quattro davanti al pavese Nicelli, terzo. Ci sarà quindi da attaccare il vertice ma anche da difendersi alle spalle, in una sfida che si annuncia quindi particolarmente accesa e ricca di spunti tecnici.
Panzani e Pinelli potranno certamente contare sull’affidabilità e sulla la competitività del mezzo oltre che sulle caratteristiche degli pneumatici Hankook che già nel recente passato, sulle strade siciliane hanno dato sensazioni positive al pilota.
IL COMMENTO DI LUCA PANZANI: “Abbiamo davanti a noi un impegno particolare quanto importante. Particolare perché le strade della Targa Florio sono molto diverse da quelle che troviamo in continente, necessitano di una conoscenza approfondita per andare forte e comunque sono di quelle che . . . “ti guardano in faccia”, cambia spesso la tipologia del fondo, sono molto veloci ed in casi di pioggia tutto si complica assai di più. Importante perché acquisire punti “pesanti” per la classifica sarà un cardine per proseguire la stagione che sinora ci ha dato ragione sotto molti aspetti. Non dico che sia un crocevia del campionato, la Targa Florio, ma certamente un appuntamento che se alla fine non ci darà i punti che vogliamo potrebbe condizionare pesantemente un’intera stagione”.
Venerdì 10 maggio motori in moto, dalle 8 alle 12.30 per lo shakedown, il test con le auto da gara, che gli equipaggi potranno effettuare su un tratto della SP 9 tra Campofelice di Roccella e Collesano, mentre dalle ore 13.30 le auto saranno schierate in allineamento di Partenza presso Piazza Verdi a Palermo dinnanzi il Teatro Massimo. I concorrenti si dirigeranno verso Termini Imerese, storicamente sede del primo quartier generale della Targa Florio, dove immediatamente si svolgerà la prova Spettacolo in diretta TV e poi due passaggi sulla “Cefalù”, 14,700 chilometri di curve tra le più famose d’Europa concluderanno la prima giornata di gara. Si riprenderà alle 7 di sabato 10 maggio alla volta di: “Tribune” e “Targa”, dove sono previsti tre passaggi, poi “Scillato – Polizzi”, “Geraci”, “Bergi” e “Collesano” dove si prevedono due passaggi per ciascuna “piesse”. La lunga giornata della “Targa” si concluderà lo sventolare della bandiera a scacchi alle 20.51, al Belvedere di Termini Imerese, dopo 558,560 Km totali, di cui 151,350 suddivisi nelle 17 prove speciali.
Foto L. D’Angelo