Il Monza Eni Circuit in gara alla 1000 Miglia con una Bugatti T23 Brescia del 1923
La vettura ha una livrea personalizzata con il logo del circuito e il marchio del novantesimo Formula 1 Gran Premio d’Italia che si correrà quest’anno a Monza
Il Monza Eni Circuit partecipa con una vettura storica alla 1000 Miglia per promuovere il Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2019. Ieri è partita da Brescia con la carovana della Freccia Rossa anche una Bugatti T23 Brescia, costruita un anno dopo la fondazione del Tempio della Velocità, con una livrea personalizzata con il logo istituzionale dell’Autodromo e lo speciale marchio celebrativo per il novantesimo Gran Premio d’Italia che si correrà quest’anno a Monza.
A guidare la vettura francese del 1923 sono Giuseppe Redaelli e Pietro Benvenuti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale del Monza Eni Circuit. Spiega Benvenuti: «A settembre celebreremo il novantesimo Gran Premio d’Italia. Monza è il circuito che ha ospitato più gare di Formula 1 dalla nascita del campionato: si tratta di un traguardo storico. Dunque quale occasione migliore di iniziare i festeggiamenti partecipando ad una delle gare più antiche al mondo, con un’auto che risale proprio al periodo di fondazione dell’Autodromo».
La vettura che gareggia per il Monza Eni Circuit è una Bugatti T23 Brescia Modifié 16 valvole con 1496 cc e 4 cilindri. Nonostante tra il 1920 e 1926 a Molsheim siano state prodotte oltre duemila Bugatti 16 valvole, la storia dell’esemplare scelto dal circuito è molto ben documentata fin dal giorno di costruzione, il 17 luglio 1923. L’auto, con telaio n. 1709 e motore Bugatti n. 137, è priva di freni anteriori che, fino al 1925, erano installati solo come optional su richiesta.
Prima del 1927 la carrozzeria veniva commissionata direttamente dall’acquirente, secondo i propri gusti personali. Il suo primo proprietario André Bout, residente nella Loira, fece quindi modellare dal carrozziere Lavocat & Marsaud una linea sportiva a due posti con sedute sfalsate e una coda “a siluro”. Carrozzeria, telaio, motore e le principali altre componenti della vettura sono sopravvissute negli anni in perfette condizioni. In particolare, la meccanica originale ha dimostrato un’ottima efficienza in vari eventi nazionali ed internazionali. La vettura ha, tra gli altri, partecipato al concorso di eleganza a Pebble Beach il 21 agosto 2011, vincendo il “Chairmain’s Trophy”.
L’auto è probabilmente nota – se così si può dire – anche al pubblico televisivo appassionato di soap opera essendo stata scelta per le riprese della miniserie La Figlia di Mistral, ambientata nella Francia degli anni Venti, trasmessa in cinque puntate in prima serata su Rai 1 nel 1985 e poi riproposta, sempre in prima serata, su Canale 5 due anni dopo.
La Bugatti T23 porterà in ogni tappa della 1000 Miglia i colori dell’Autodromo di Monza per far conoscere, lungo il percorso, le date del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2019 e, grazie a del materiale informativo, le modalità di acquisto e i prezzi dei biglietti per la tappa italiana del Campionato del mondo di Formula 1. Maggiori informazioni sulla gara e sulle città in cui passerà la vettura sono disponibili sul sito www.1000miglia.it.
Il programma provvisorio del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2019 è già consultabile sul sito www.monzanet.it dove è possibile anche acquistare i biglietti della gara e trovare, inoltre, tutte le informazioni sugli eventi ospitati dall’Autodromo. (d.c.)
foto M. Campi