LUCA ARTINO A MENTE FREDDA SUL “VALDINIEVOLE”: IL QUARTO ASSOLUTO UN SEGNALE IMPORTANTE DI RIPRESA
Il pilota di Lamporecchio è tornato a correre sulle strade amiche dopo due mesi di pausa, riuscendo a terminare una gara molto difficile per le condizioni del tempo.
Ha pesato sul risultato finale il minuto circa perso alla partenza della prima prova speciale, avendo dovuto affrontare l’improvviso temporale con gomme inadatte.
25 maggio 2019 – Una settimana dopo il 35. Rally della Valdinievole Luca Artino torna sull’argomento. Ci ritorna partendo dalla quarta posizione assoluta ottenuta in una gara difficile, condizionata dal maltempo con la quale ha ritrovato il sorriso.
Il pilota della ART Motorsport , affiancato da Andrea Gabelloni sulla Skoda Fabia R5 di Race Art Technology-Skoda Swiss Motorsport ha operato un ritorno dunque d’effetto, considerando il periodo difficile passato dal driver di Lamporecchio, reduce dal ritiro del Ciocco due mesi fa e reduce anche da un 2018 da dimenticare.
Una gara, quella “di casa” (da lui vinta per due occasioni, nel 2015 e 2016), che Artino l’ha interpretata con la misura giusta, senza cercare forzatamente la performance, senza cercare alcuna sfida se non con se stesso, punto di partenza per resettare il brutto periodo che adesso è alle spalle.
Iniziata in salita, la gara di Larciano, per via di aver preso il via alla prima prova con gomme inadatte per l’improvviso temporale arrivato sulla zona, Artino e Gabelloni hanno sicuramente perso lì molte delle loro chance di lottare perlomeno per il podio assoluto, oltre un minuto perso. Il resto della gara, costantemente condizionata dal meteo mutevole, come già detto è servito per riprendere in mano ed a mente tutti gli equilibri necessari per voltare pagina e così è stato.
Luca Artino: “Una . . . liberazione! Anche stavolta la “mia” gara non mi ha tradito, regalandomi sensazioni forti, sotto la bandiera a scacchi al pari delle due vittorie ottenute nel passato. Può essere un banale 4°posto assoluto, soprattutto per il divario che c è dai primi tre.
C’è da dire che il sabato sono stato il primo equipaggio a prendere la bomba d ‘acqua in pieno, perdendo moltissimo tempo ma questo non avrebbe cambiato ugualmente il risultato.
Era proprio dal rally della Valdinievole 2018 che non vedevamo più l’arrivo , quindi un anno di sfortune e poco divertimento. In questa gara abbiamo combattuto la paura di un fondo che in passato ci ha creato brutte situazioni e questo mi rende orgoglioso di averla portata a termine senza nemmeno un graffio alla nostra Skoda. Per noi è una vittoria con noi stessi perché se combatti una paura e riesci anche di poco a superarla è già una vittoria!”
Foto ZINI