Il Taro di Andrea Galeazzi (Jolli Corse) – Un distillato di concretezza
Il 40enne di Lagrimone (foto Formula News) chiude il rally di casa 22° assoluto e secondo di raggruppamento, restando ampiamente in corsa per il successo di categoria dell’International Rally Cup.
Incisivo e concreto: sempre. Al rally del Taro, Andrea Galeazzi si conferma un pilota dall’affidabilità granitica, di quelli sui quali puoi contare con la massima fiducia. Al Taro, appunto, l’ennesima conferma: in un rally complesso, storicamente arduo da portare a termine, il pilota di Jolli Corse replica in pratica il piazzamento colto un anno fa: allora, Galeazzi chiuse 21°, stavolta arriva un 22° posto di grande rilievo, se si considera la massiccia presenza di auto a trazione integrale al via, peraltro rinvigorito dal primato tra le auto di classe R3; giova poi ricordare come la Citroen DS3 (R3T) di Galeazzi sia una vettura non più di ultima generazione e questo significa che confermarsi nella colonna mancina della classifica assoluta del rally è frutto di un eccellente lavoro di squadra che coinvolge ovviamente anche il preparatissimo navigatore di Varano Daniele Pellegrini.
La gara di Galeazzi, infatti, si dipana su ritmi molto costanti, supportata dalla sincera e veloce auto allestita dall’affiatato ‘clan’ di Jolli Corse; al calare della bandiera a scacchi, il figlio d’arte può sorridere anche in prospettiva International Rally Cup: seppur il successo di raggruppamento (S1600/R3) sfugga per appena due secondi – premiando una più competitiva auto di classe S1600 -, Galeazzi intasca un secondo posto che lo proietta di nuovo in testa alla classifica – pur avendo disputato una gara in meno dei rivali – quando mancano due sole gare alla fine della serie.
“Nel complesso abbiamo vissuto una due giorni più che positiva – sorride Andrea a fine gara -. Ringrazio la squadra per l’eccellente lavoro svolto e Daniele Pellegrini per la solida presenza sul sedile destro; spiace solo aver perso il successo di raggruppamento per appena due secondi, che sarebbe probabilmente arrivato se avessi evitato qualche sbavatura di troppo. Questa piazza d’onore ci mantiene decisamente in lizza per il titolo di raggruppamento dell’IRCup e ci fa guardare al resto della stagione con fiducia”.