Doppietta Audi Sport Italia nelle qualifiche di Imola: gomme da bagnato o da asciutto, la R8 LMS ha concluso in prima posizione

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Presente in pista sul Santerno con una coppia di piloti formata dai giovani leoni Mattia Drudi ed Andrea Fontana (due italiani insieme mancavano dalla stagione 2015) la squadra dei quattro anelli si è tolta nelle qualifiche del GT Sprint Italiano la rara soddisfazione di siglare entrambe le pole position in palio. Nell’equilibratissima serie tricolore l’ultima volta che le R8 LMS GT3 erano partite due volte al palo era stato a Misano nel 2012, allora grazie a Dindo Capello ed Andrea Sonvico. Drudi e Fontana li hanno brillantemente imitati in quest’ordine, col romagnolo che ha sostanzialmente dominato la prima sessione sul bagnato e il veneto che ha siglato il suo risultato con le gomme slick, col primo posto strappato sotto la bandiera a scacchi a tempo scaduto.

Mezz’ora prima dell’inizio delle qualifiche un temporale ha riversato acqua in abbondanza sul tracciato del Santerno, e la cosa non ha preoccupato più di tanto lo staff Audi Sport Italia, perché era ancora fresco il ricordo della straordinaria performance di Drudi a Monza lo scorso anno, quando aveva messo la firma sulla sua prima vittoria GT3 in una gara disputata in difficili condizioni meteo. Il romagnolo, da questa stagione pilota ufficiale Audi, ha subito fatto valere il suo passo andando in vetta alla lista dei tempi nella prima parte della sessione, con la Lamborghini Huracan dell’olandese Jeroen Mul unica a scavalcarlo per un paio di minuti. A meno di un quarto d’ora dalla fine Drudi è rientrato in corsia box per regolare le pressioni delle sue gomme rain mentre in pista Mul e la Ferrari di Antonio Fuoco lo scavalcavano brevemente. Ma quando il figlio d’arte (anche il padre Luca ha ottenuto brillanti risultati sulle GT) è rientrato in pista si è subito ripreso la pole provvisoria (1’54″775) e mentre il tracciato iniziava ad asciugare Drudi si è migliorato quattro volte di seguito, per scendere al tempo di 1’53″328, che gli ha consentito di firmare la sua prima pole position sulla Gran Turismo di Ingolstadt, 0″391 davanti alla 488 di un’altra giovane promessa italiana: Fuoco.

La vita è stata più complicata nella seconda sessione per Fontana: la pista inizialmente richiedeva di impiegare gomme da pioggia, ma a circa dieci minuti dalla fine tutti i protagonisti avevano ormai messo da parte gli pneumatici col battistrada. Fontana al momento di andare ai box era secondo in classifica, preceduto di solo 24 millesimi di secondo dalla Mercedes AMG GT3 di Riccardo Agostini, cui è rimasto il miglior tempo della sessione con le gomme rain. Ma una volta subentrate le gomme slick il primato del giovane leader del campionato è subito svanito: il primo posto è passato di mano ben nove volte tra quattro piloti. Oltre a Fontana e Agostini hanno occupato il ruolo di leader anche Vito Postiglione (Lamborghini Huracan) e Matteo Cressoni (Ferrari 488). Proprio l’ex-formulista lombardo era al comando (1’46″232) quando sul muretto box è stata sventolata la bandiera a scacchi, ma Fontana ha insistito e completando il suo tredicesimo giro con un crono di 1’45″351 proprio in zona-Cesarini ha conquistato il miglior posto per partire nella corsa di domenica mattina, aggiungendo una seconda pole position in GT Sprint a quella brillantemente siglata a Vallelunga un mese e mezzo fa.