Lorenzo Grani (Maranello Corse), al Marca smarcati dalla malasorte!
Il forte pilota modenese (foto Leonardo D’Angelo) torna in azione nel quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC con la forte motivazione di cancellare la sfortunatissima prima parte di stagione: niente è perduto, ma sarà vietato fallire nelle ultime tre gare stagionali.
Il Campionato Italiano WRC di rally entra nel suo girone discendente ma, per Lorenzo Grani, il cammino che inizierà al Marca Trevigiana sarà tutto in salita. Per la precisione, Grani partirà dal quarto posto nella graduatoria della Coppa R2 Acisport (a 15 punti dalla vetta) e dal quinto nella Michelin Rally Cup (10 le lunghezze da recuperare): è l’ingiusta e crudele realtà dei fatti, frutto di una prima parte di campionato che più sfortunata non avrebbe potuto essere: così, per cercare di conservare i titoli di classe nell’ambito del tricolore WRC e nella Michelin Rally Cup, il 24enne purosangue di Maranello Corse dovrà superare tre prove senza appello, nelle quali l’imperativo sarà sempre quello di arrivare sul podio di R2B. Traguardo ampiamente alla portata di Grani, ci mancherebbe, come del resto s’è visto nella prima parte della stagione; tuttavia, adesso un terzo passo falso sarebbe probabilmente fatale.
La prima ‘ultima spiaggia’ è quella del Marca Trevigiana, dunque. Una gara nella quale Grani ha già vinto due volte la classe (2018 e 2016), chiudendo terzo nel 2017 e quarto nel 2015. Strade insomma ormai note, sulle quali il campioncino di Maranello ha sempre viaggiato forte; questo, peraltro, sarà il quarto Marca a bordo di una Peugeot 208 ed il modenese arriverà nel trevigiano con idee chiare su come affrontare la sfida veneta a livello di preparazione tecnica; in questo senso, la fruttuosa collaborazione con il team veronese Julli consentirà a Lorenzo ed alla sua navigatrice Chiara Lombardi d’impostare al meglio ogni fase della delicata sfida sugli asfalti intorno a Valdobbiadene.
La vigilia di questa delicata, quarta prova del Campionato Italiano WRC vede un Grani concentrato, giustamente fiducioso e determinato a rilanciare le proprie quotazioni nelle classifiche del tricolore e del trofeo di casa Michelin. Anche se al Marca, oltre ai veloci rivali tradizionali, il talento emiliano dovrà temere soprattutto l’ombra dell’avversaria più infida, quella malasorte che lo ha fermato senza alcuna colpa quando era in testa alla classe R2B in due dei primi tre appuntamenti stagionali: “Se il Marca rappresenta il giro di boa stagionale – riflette infatti Lorenzo -, spero prima di tutto che d’ora in poi la sfortuna ci lasci in pace. La situazione c’impone di non fare calcoli: in pratica, abbiamo un solo risultato possibile… Sarà dura, anche perché le prime gare dell’Italiano WRC hanno evidenziato come vi siano almeno quattro o cinque equipaggi in grado di lottare per il primato, ed a questi dobbiamo aggiungere i locali che cercheranno gloria sulle strade di casa. Il Marca è una gara che mi piace e nella quale conto di esprimermi bene: le storiche prove di Monte Tomba e Monte Cesen sono frazioni alle quali dare del lei ma sulle quale mi sono sempre espresso bene, poi ci sarà la Arfanta che ho disputato una sola volta, tre anni fa, e della quale ho buoni ricordi. La riscoprirò nelle ricognizioni pre-gara”.
Il rally della Marca scatterà al tramonto di venerdì 28 giugno da Montebelluna per disputare la tradizionale prova-spettacolo ‘Zadraring’. Sabato 29 il clou, con le restanti otto frazioni cronometrate: arrivo a Montebelluna alle 19.10, dopo 356 chilometri di gara (119 quelli delle prove speciali).