FIA #WTCR – Le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris arrivano in Portogallo
Un’altra tappa da segnare del fitto calendario delle Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris. Team Mulsanne tornerà infatti in azione questo fine settimana per il giro di boa della stagione 2019 del FIA WTCR, per quello che è anche l’ultimo round europeo dell’anno. Le strade del Portogallo, nella pittoresca cittadina di Vila Real sono pronte ad accogliere il mondiale turismo, per un appuntamento che si preannuncia tra i più complicati di tutto il campionato. Vila Real è infatti un tracciato cittadino, come già Marrakech precedentemente, ma a differenza del Marocco ha curve veloci ed un lungo rettilineo, che rendono la sfida ancora più insidiosa. Non solo, sarà inserito il Joker Lap, ovvero la possibilità da parte dei piloti, per una volta durante la corsa, di scegliere una versione alternativa del circuito, per aumentare le possibilità di sorpasso. Nel 2018 si è assistito anche al più grande, ed innocuo fortunatamente, incidente della storia moderna del motorsport, elemento che aumenta notevolmente le aspettative spettacolari della gara. Inoltre per animare il weekend portoghese è stata organizzata una partita di calcetto, che vedrà il ritorno in azione di Kevin Ceccon nelle vesti di calciatore, dopo le numerose partecipazioni come titolare nella Nazionale Piloti.
Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Arriviamo da una settimana di riposo, in cui abbiamo cercato un po’ tutti di ricaricare le batterie. Sarà una trasferta importante perché rappresenta l’ultima tappa continentale a seguito della quale le vetture partiranno per il lungo finale asiatico. Abbiamo passato indenni il Nordschleife, portando anche a casa dei punti importanti per il campionato, ed esattamente come la Germania, questa rappresenta un’incognita per il nuovo restyle Veloce, e per Kevin, che non vi ha mai corso. Qing Hua invece dal canto suo ha l’esperienza necessaria per trovare da subito il limite, ed il programma dell’evento spalmato su tre giorni ci consentirà di avere modo di lavorare molto approfonditamente”.