Alla Trento-Bondone Maranello Corse raggiunge l’apice della gioia
Ottime le prove dei due piloti trentini – foto Dino Benassi – schierati dalla scuderia Modenese al via della leggendaria cronoscalata: Maurizio Visintainer (BMW M3) è clamoroso terzo assoluto e primo di classe nella gara riservata alle auto-storiche; Andreas Merighi (Renault Clio Williams) debutta con un egregio sesto posto in classe ProdS 2000.
Lassù, dove osano le aquile, c’è posto anche per Maurizio Visintainer ed Andreas Merighi. I due piloti di Cles, fieri portacolori di Maranello Corse, firmano prestazioni indimenticabili nell’edizione 2019 della Trento-Bondone, la cronoscalata più dura e famosa d’Europa valida per il campionato europeo ed italiano della specialità. La madre di tutte le salite accoglie dunque tra i suoi migliori interpreti sia l’esperto pilota e preparatore, sia il 22enne all’esordio sui 17 chilometri di ascesa versa il Bondone.
Maurizio Visintainer conclude la sua partecipazione con un doppio brindisi: uno è per lo spettacolare terzo posto assoluto conquistato nella gara dedicate alle auto-storiche, l’altro per il netto successo nella classe D6 (29” i secondi rifilati al primo inseguitore). Bilancio da incorniciare, quello del pilota che cura direttamente la preparazione della propria BMW M3 tramite la propria struttura Angelo Racing: “La due giorni di gara non era iniziata al meglio – spiega Maurizio – perché un problema ad un componente elettrico mi ha costretto a fermarmi prima della fine della prima scalata di prova; sistemato il contrattempo, nella seconda ascesa ho migliorato il tempo dello scorso anno e la cosa mi ha dato grande carica in vista della gara di domenica. Qui, sospinto anche dal tifo dei miei familiari e dei miei amici, sono riuscito a dare il meglio, sfruttando al massimo la mia M3. Il terzo posto assoluto ed il successo di classe sono una gioia che condivido con Maranello Corse, con la mia famiglia e tutti coloro che collaborano o, semplicemente, seguono con passione e simpatia Angelo Racing”.
Ha buone ragioni per esultare anche Andreas Merighi: il 22enne, alla prima esperienza ‘vera’ da pilota dopo l’esordio soft in un recente slalom, supera il battesimo del Bondone interpretando con talento ed una sagacia tattica da veterano i 43, temibili tornanti che caratterizzano la gara. Alla guida di una Renault Clio Williams preparata anch’essa da Angelo Racing, Merighi chiude ottimo sesto di classe ProdS 2000: “Un’esperienza bella ed indimenticabile – gioisce il giovane di Cles che nella vita fa il meccanico -. Non è stata una passeggiata e lo sapevo: nel primo turno di prova ho rallentato per via di temperature un po’ troppo alte, poi ho potuto portare regolarmente a termine l’altra salita del sabato, potendomi presentare al via della gara in condizioni più che soddisfacenti. Purtroppo, siamo rimasti incolonnati in partenza per diverse decine di minuti a causa di un’interruzione della gara e, in quel mentre, s’è pure messo a piovere. Quando sono partito, con gomme assolutamente fredde, ho trovato asciutto nei tratti non coperti da alberi, mentre nell’abitato di Sardagna – in una zona di sottobosco – ho trovato un tratto umido che mi ha colto di sorpresa, facendomi compiere un piccolo errore. Sbavatura che poi ho recuperato, arrivando a fine gara con un tempo migliore di quello segnato il giorno prima. Non posso che essere felice di questo esordio al Trento-Bondone: un grazie particolarmente sentito a Maranello Corse ed Angelo Racing, grazie ai quali ho potuto concretizzare questo sogno”.