Un quinto posto con qualche rimpianto chiude il 47° Rally San Marino di Luca Hoelbling

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Una prestazione costante e senza errori ha permesso a Luca Hoelbling di chiudere al quinto posto il 47° San Marino Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra 2019.

Il pilota Movisport, navigato da Federico Fiorini al volante della Hyundai i20 R5 New Generation preparata da S.A. Motorsport Italia, ha disputato una gara piuttosto tribolata, a causa di un problema di surriscaldamento che ha limitato la prestazione della R5 coreana. Questo imprevisto, che ha caratterizzato tutta la gara di Hoelbling nonostante il continuo lavoro dei meccanici per cercare di risolvere l’anomalia, non ha consentito al pilota veronese di sfruttare appieno il potenziale della vettura di Alzenau.

Escluso questo aspetto la prestazione di Hoelbling è stata precisa e senza sbavature e gli ha permesso di chiudere alle spalle del quartetto di testa in una gara caratterizzata da diversi colpi di scena anche nella lotta per la vittoria. Su un fondo meno difficile rispetto alle attese, il pilota portacolori della Scuderia Movisport ha come sempre dimostrato la sua grande confidenza sui fondi sterrati, in modo particolare sulle strade bianche del Monte Titano, dove ha preso il via per la quinta volta in carriera.

Con questo quinto posto Hoelbling ha conquistato altri 6 punti validi per la classifica del Campionato Italiano Rally Terra 2019, che sommati a quanto ottenuto nei precedenti due appuntamenti, lo vedono ora a quota 19 prima della pausa estiva.

Luca Hoelbling:
“Ho faticato parecchio in questo rally, la vettura mi dava ottime sensazioni per i primi due o tre chilometri di ogni prova speciale, poi le temperature crescevano e il motore per evitare danni andava in protezione, limitando in maniera importante la potenza e impedendomi quindi di spingere come avrei voluto. I ragazzi di S.A. Motorsport Italia hanno cercato per tutta la giornata di risolvere il problema, ma purtroppo la cosa si è ripresentata fino alla fine. Un vero peccato, perché la gara si è dimostrata ancora una volta molto bella, e Federico è stato anche in questa occasione perfetto. Ad essere sincero, guardando la classifica finale, probabilmente la posizione finale sarebbe stata vicina a questo quinto posto, ma sicuramente mi sarei divertito di più e avrei potuto provare ad andare a prendere i piloti che mi hanno chiuso davanti”.