Al Mugello la caccia al secondo podio consecutivo nel Campionato Italiano GT Sprint finisce in anticipo per una foratura

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A meno di ventiquattro ore dal sudato e meritato terzo posto di ieri, Andrea Fontana e Pierre Kaffer non hanno potuto concludere la sesta corsa del Campionato Italiano GT Sprint perché a dieci minuti dalla bandiera a scacchi una foratura alla gomma posteriore sinistra li ha fatti scivolare fuori dalla Top10. Il risultato odierno, col ritiro della coppia Audi verificatosi contemporaneamente ad un podio occupato dai primi tre equipaggi rivali in lotta per il campionato, lascia a Fontana speranze di titolo per il finale di Monza solo virtuali: affidandosi agli scarti ed ai capricci della matematica e delle probabilità.

Il bellunese Fontana prendeva il via in terza fila, la stessa posizione che ieri aveva lanciato lui e il tedesco verso il secondo podio del 2019. Il primo stint per il giovane pilota di Ponte nelle Alpi è trascorso alle spalle della Ferrari 488 del veterano romano Marco Cioci, che a tratti il pilota Audi avvicinava fino a solo mezzo secondo di distanza, ma senza riuscire ad attaccarlo perché nei tratti veloci del Mugello la scorrevolezza della vettura del rivale gli consentiva di respingere gli attacchi. Il distacco del veneto dalla Mercedes dei leader (e poi vincitori) Alessio Rovera e Riccardo Agostini saliva al momento dell’apertura della finestra dei pit-stop a circa 25″. Questa volta però una safety-car, durata dal dodicesimo al sedicesimo giro, consentiva il raggrupparsi del plotone. Quando Kaffer rientrava in pista in quinta posizione il suo distacco dalla vettura di testa si era ridimensionato a meno di sei secondi, e soprattutto la zona podio non sembrava irraggiungibile, anche perchè il tedesco trovava la guidabilità della R8 LMS migliorata rispetto alla gara precedente. Sembrava ormai questione di secondi per vedere il sorpasso di Kaffer sulla Ferrari 488 di Alessandro Vezzoni e Daniele Di Amato per il quarto posto ed un finale di gara a inseguire un altro podio, quando una foratura alla gomma posteriore sinistra seguita ad un calo di pressione mandava Kaffer ai box, con un lunghissimo rientro che faceva precipitare l’equipaggio Audi fuori dai primi dieci posti.