RAAB HISTORIC: ROSSI E BERTAZZO, LACRIME E SORRISI
Un RAAB Historic tanto brillante quanto travagliato ha visto protagonista GDA Communication nel recente weekend, scesa dalla pedana di partenza di Castiglione dei Pepoli con due portacolori, uno nel rally riservato ad auto storiche e l’altro nell’evento di regolarità sport, quest’ultimo valido per il Trofeo Tre Regioni.
La palma della sfortuna va assegnata, di diritto, a Gabriele Rossi che, in coppia con Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A, si è visto costretto a segnare un altro ritiro, in una stagione 2019 sin qui abbastanza avara, per il cedimento del turbo al termine della sesta prova.
Il modenese, il quale aveva debuttato su queste speciali proprio lo scorso anno, si era ben distinto sin dal via, supportato anche dal nuovo differenziale posteriore montato da Assoclub Motorsport, e chiudeva la prima frazione di gara in notturna al sesto assoluto, prendendo con autorità il comando delle operazioni nel 4° raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, nonostante un cambio capriccioso e lo sfilamento di un manicotto del turbo.
Al Sabato mattina l’alfiere della scuderia di Modena incrementava il ritmo, agguantando il quinto posto nella generale ed aumentando il divario dai diretti inseguitori, prima che il turbo decidesse di appiedarlo sul finale della sesta prova speciale, quella di “Trasserra”.
“Siamo molto delusi e tristi” – racconta Rossi – “perchè è il secondo risultato che buttiamo nel bidone per la stessa, identica, rottura del turbo. Un componente che era stato revisionato dopo il ritiro del Bianco Azzurro. Vogliamo essere positivi quindi diciamo che siamo contenti del passo che abbiamo espresso in gara e delle migliorie apportate, al differenziale, da Assoclub Motorsport. Assieme a loro abbiamo capito che dobbiamo riprendere in mano tutta la situazione, da cima a fondo, e siamo certi di aver imboccato, finalmente, la strada giusta.”
Al rammarico per un risultato dissolto nel fumo per Rossi fa da contraltare, non con poche difficoltà, il successo di Nico Bertazzo, affiancato da Cristiano Torreggiani, che bissa il successo del precedente Campagnolo Historic e sale sul gradino più alto della nona divisione, al RAAB Classic di regolarità sport, alla guida dell’Opel Kadett GSI in versione gruppo A.
Il pilota di Monselice, al terzo risultato di prestigio in questo 2019 di alto spessore, ha rischiato di vivere la stessa situazione di Rossi, accusando la rottura di un semiasse sull’ultima prova.
La tenacia e la determinazione hanno spinto Bertazzo a non cedere, uscendone vincitore ed ottenendo punti pesanti per il Trofeo Tre Regioni, obiettivo dichiarato per questa stagione.
“È stata una gara molto sofferta per noi” – racconta Bertazzo – “perchè, onestamente, non amiamo percorsi di questo tipo. Le strade rotte e sconnesse non sono il nostro pane quotidiano. Nonostante questo stavamo andando bene sino alla rottura di un semiasse, all’inizio dell’ultima prova. Siamo arrivati con due minuti di ritardo al pressostato, pagando 300 di penalità. Avevamo però maturato un buon gap sulla concorrenza, nel corso della gara, e questo ci ha permesso di uscire comunque primi. Senza Cristiano sarebbe stato difficile arrivare fin qui.”