Ad Alba tramontano i sogni di gloria di Lorenzo Grani (Maranello Corse)
La penultima prova del Campionato Italiano WRC dice male al talento 25enne di Maranello (foto Leonardo D’Angelo): il cedimento del motore lo costringe al terzo ritiro e, con esso, alla possibilità di confermarsi campione di categoria e nel trofeo Michelin.
Alba di lacrime (solo agonisticamente parlando, s’intende), per Lorenzo Grani. Il rally cuneese, quinto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC, si è infatti concluso anticipatamente per il campioncino di casa Maranello Corse: un problema al motore della Peugeot 208 ha posto fine ad un fine settimana difficile, nel quale Grani e la sua navigatrice Chiara Lombardi non sono mai riusciti ad entrare nella bagarre per le posizioni di vertice della classe R2B.
L’abbandono sulla sesta prova speciale (otto quelle in programma nel rally che ha stabilito il record stagionale d’iscrizioni) è il terzo di una stagione nella quale Grani e Lombardi hanno confermato di essere il miglior equipaggio della classe R2B in termini velocistici: i troppi ‘zero’ in classifica, però, non consentiranno loro di restare sul trono della Coppa R2 Acisport e del raggruppamento R2 della Michelin Rally Cup. A questo punto, un buon risultato nell’ultima gara del tricolore WRC, al San Martino di Castrozza in calendario a settembre, potrebbe solo consentire al giovane equipaggio di chiudere su un comunque onorevole podio.
Prima di spegnere i motori per la pausa estiva, Grani e Lombardi disputeranno domenica prossima il rally di Salsomaggiore Terme. Sulle strade parmensi, il tandem griffato Maranello Corse correrà a bordo della Peugeot 106 (classe A6) con la quale Grani aveva firmato un risultato da antologia al Colline di Romagna dello scorso aprile.