IL 55° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – 24° ALPI ORIENTALI HISTORIC CROCEVIA IMPORTANTE DEL TRICOLORE RALLY
Dopo la presentazione di ieri all’’Hollywood Kart di Città Fiera a Martignacco, aperto in anteprima per l’occasione, il 55° Rally Friuli Venezia Giulia-24°Rally Alpi Orientali Historic sta entrando nel vivo, manca dunque poco ad accendere i motori.
La gara riproporrà il territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la settima prova del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona. Sono inoltre presenti i Trofei Monomarca Peugeot e Suzuki, in grado anche loro di produrre spettacolo e agonismo ai massimi livelli.
ATTESE SFIDE “CALDE” TRICOLORI”
Sono in totale 176, gli iscritti alla gara, suddivisi in 56 per il CIR, 59 per la Coppa Rally di Zona e 61 per la parte storica. Guardando nello specifico ai protagonisti dell’Italiano, il più atteso è Giandomenico Basso, con la Skoda Fabia R5. Dopo la grande vittoria di Roma, il trevigiano capoclassifica insieme al senese Lorenzo Granai cercherà sicuramente di incrementare le distanze dai suoi avversari, quando mancano ancora due appuntamenti alla bandiera a scacchi stagionale.
Basso torna in Friuli dopo un’assenza che dura tre anni, dal 2016, anno che lo vide vincere gara e campionato. Nella classifica della serie tricolore ha 12,75 lunghezze sul cesenate Simone Campedelli, che a Udine sarà alla sua seconda gara con la nuova Ford Fiesta R5 griffata Orange1 Racing.
Il romagnolo, affiancato dalla toscana Tania Canton, conosce bene la gara friulana e conta invece di ridurre il gap, cercando anche di alzare il ritmo con la vettura battezzata al Rally di Roma lo scorso luglio. Terzo, a 18 punti dal primo c’è il pordenonese Luca Rossetti con la Citroen C3 R5 ufficiale. Sulle strade amiche, dove ha vinto nel 2008 e nel 2011, “Rox” con alle note Eleonora Mori, dovrà obbligatoriamente piazzare l’acuto stagionale, finora solo sfiorato.
A soli 6,25 punti da Rossetti si propone Andrea Crugnola. Vincitore della prima delle due gare del Rally Italia Sardegna e velocissimo al Rally di Roma, il varesino navigato da Ometto scalderà la sfida del “tricolore asfalto” (CIRA), la cui classifica è appunto nelle sue mani. Pronti a darsi battaglia per l’asfalto compaiono in ordine il toscano Rudy Michelini deciso a rimettersi sotto dopo il ritiro di Roma, il bresciano Stefano Albertini, vincitore in Friuli nelle ultime due edizioni, il reggiano Antonio Rusce alla sua seconda volta in Friuli ed anche il siciliano Alessio Profeta, tutti a bordo di Skoda Fabia R5. Tra gli outsider più attesi non mancherà il bergamasco Alessandro Perico, con un’altra R5 della casa boema, il quale cercherà sicuramente gli stimoli in una gara a lui cara e che lo ha spesso visto in alto.
Ad Udine saranno della partita anche i partecipanti al Campionato Italiano Rally Junior – alla guida della stessa vettura, la Ford Fiesta R2 di Motorsport Italia con i colori della nazionale ACI Team Italia – tra i quali comanda il siciliano Marco Pollara. Solo 3,5 punti, lo separano dal secondo, il molisano Giuseppe Testa, forte dell’ultima soddisfazione presa a Roma, dove invece Pollara si è fermato. Terzo in classifica è il toscano Mattia Vita, il quale cercherà la gara d’effetto per avvicinare gli altri due. Attesi anche il piacentino Andrea Mazzocchi e il campano Pasquale Pucella dopo la trasferta di Roma poco fortunata.
Ad animare la gara anche i concorrenti del Campionato Italiano Due Ruote Motrici, capitanati dal fiorentino, ufficiale Peugeot, Tommaso Ciuffi con 24 punti di vantaggio sul lucchese Luca Panzani, che non sarà al via, mentre terzo e con buone probabilità di mettersi in evidenza è Davide Jr. Nicelli su Peugeot 208 R2. Il pavese a soli quattro punti da Panzani è anche il primo tra gli sfidanti del monomarca Peugeot Competition 208 Rally Cup Top e dovrà stare attento agli attaccati di Giacomo Guglielmini e Giorgio Cogni.
Torna, nel tricolore Fabrizio Andolfi, con una Fiesta R2T e tra gli iscritti al 2RM ci saranno anche Jacopo Trevisani (Peugeot 208 R2), Rachele Somaschini (Citroen DS3 R3T), alla sua prima volta ad Udine e Patrizia Perosino (Peugeot 208 R2). Da non perdere anche la corsa nel tricolore R1, dove al comando c’è il toscano di Pistoia Daniele Campanaro, sulla Ford Fiesta R1 con la quale ha debuttato a Roma. La sua leadership è messa a rischio da Andrea Scalzotto con la Suzuki Swift R1. Il giovanissimo vicentino è in testa alla Suzuki Rally Cup, inseguito dal ligure Fabio Poggio, dall’aostano Corrado Peloso e dal parmense Simone Rivia.
Nella Coppa Rally di 4^ Zona, ultima chiamata stagionale, si pone come favorito lo sloveno Rok Turk, con la Hyundai i20 R5. Ma ci sono anche altri grandi interpreti del rallismo triveneto, come Filippo Bravi (Hyundai i20 R5), il trentino Daniele Tabarelli (Skoda Fabia R5), Roberto Righetti (Citroen DS 3 R5), Bottarelli (Skoda Fabia R5), il goriziano Laurencich (Skoda Fabia R5).
TANTI PREMI SPECIALI
In occasione del 55° Rally del Friuli Venezia Giulia e del 24° Rally Alpi Orientali Historic verranno assegnati anche una serie di premi speciali. Il TROFEO CIVIBANK, al primo equipaggio classificato della gara moderna. Il trofeo WALTER CROATTO in abbinamento al TROFEO MANNUCCI al primo equipaggio classificato nella gara storica.
Il TROFEO CITTA’ FIERA all’equipaggio che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo. Il TROFEO ORANGE 1 assegnato all’equipaggio Under 25 che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo. Il TROFEO SPORTLAND al primo classificato Under 25 della gara CIR. Il PREMIO PRO RALLY RACING al primo equipaggio femminile classificato. Il bellissimo trofeo realizzato a mano in legno di pero dal maestro WALTER PODRECCA, assegnato al pilota che realizzerà il minor tempo sulle prove delle Valli del Natisone. Il trofeo omaggio all’indimenticato amico BRUNO BAZZINI, assegnato alla classificata fra le ragazze, sia essa pilota o navigatrice.
IL TROFEO DEI COMUNI QUEST’ANNO VIENE ASSEGNATO CON LE AUTO STORICHE
In occasione della cerimonia di presentazione si è svolto il sorteggio per il celebre Trofeo dei Comuni, che per il primo anno da quando è stato istituito interesserà le auto storiche. Ecco nel dettaglio gli abbinamenti: “Lucky”-Pons/Montenars, Da Zanche-De Luis/Tricesimo, Riolo-Marin/Udine, Myrsell-Junttila/Stregna, Zippo-Piceno/Pulfero, Negri-Coppa/Martignacco, Battistolli-Cazzaro/Faedis, Jensen-Pedersen/Grimacco, Bertinotti-Rondi/San Pietro al Natisone, Lombardo-Livecchi/Gemona del Friuli, Wagner-Zauner/Drenchia, Veikkanen-Jaakkola/Savogna, Rimoldi-Consiglio/Artegna, Johnsen-Johnsen/Attimis, Finati-Codotto/San Leonardo.
UN PERCORSO . . . “RINFRESCATO”
A fare da scenario alle sfide tricolori c’è un percorso di alto livello. Che quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizierà nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, per le vetture storiche alle 10,45 da Gemona del Friuli. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine.
NELLA FOTO: BASSO-GRANAI (Massimo Bettiol)