TANTI ARGOMENTI AL 24° ALPI ORIENTALI HISTORIC

Ultime ore di attesa, poi domani il fine settimana motoristico del Friuli Venezia Giulia, con il classico doppio impegno con vetture “moderne” e “storiche”, prenderà il via. Lo farà proprio con il 24°Rally Alpi Orientali Historic, che propone 61 iscritti, la maggior parte in lizza per la classifica del Campionato Europeo FIA (EHSRC) e del Campionato Italiano (CIRAS).

La gara riproporrà il territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la settima prova del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona. Sono inoltre presenti i Trofei Monomarca Peugeot e Suzuki, in grado anche loro di produrre spettacolo e agonismo ai massimi livelli.

Sarà la città di Gemona del Friuli, il fulcro vitale della gara “historic”, dopo le fortunate e convincenti annate passate trascorse insieme al rally anche “moderno”. Gemona è lo stimolo principale del progetto “Sportland”, che punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area Pedemontana e dell’Alto Friuli grazie alle molteplici discipline sportive che è possibile praticare nel territorio e che coinvolgono un numero sempre più crescente di appassionati.

L’Amministrazione Comunale di Gemona del Friuli, in passato, si è fatta promotrice del progetto “Gemona città dello sport e del benstare” grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli, collinare e medio Friuli”, e ha visto l’adesione di 17 Comuni che vanno dalla pedemontana friulana a quelli della conca tolmezzina.

Un’iniziativa su cui le Amministrazioni comunali lavorano già da tempo e su cui puntano per un rilancio economico e turistico dell’intero territorio.

EUROPEO E TRICOLORE PRONTI A DIVERTIRE

Intanto, la tradizione prosegue. Quella dell’intreccio delle sfide continentali e tricolori che andranno a mischiare duelli, performance, spettacolo, che su un percorso come al solito di alto livello offriranno molti spunti di discussione.

Se la serie continentale ad inizio agosto ha consumato la quinta prova sugli sterrati del Rally Lathi in Finlandia, peraltro rimescolando un poco le carte e accorciando alcune classifiche, la corsa tricolore è ferma da fine giugno, con il Rally della Lana di Biella e le classifiche dei varii raggruppamenti non sono certo al sicuro da sorprese, facendo prevedere un “Alpi” decisamente frizzante.

In ambito continentale, dopo l’ultima vittoria delle tre quest’anno, in Austria (Rally Weiz), il quarto raggruppamento è in mano a “Lucky” e la sua Lancia Delta Integrale. Assente in Finlandia, il pluridecorato vicentino certamente vorrà sfruttare le strade friulane per incentivare la sua leadership europea e nonché quella tricolore, essendo al comando anche dell’assoluta del CIRAS. Da dire, che per la corsa continentale si è fatto sotto “pericolosamente” l’inglese Will Graham, quinto assoluto in Finlandia ed a pieni punti tra gli iscritti alla serie, quindi adesso è ad un solo punto dalla vetta.

Nel terzo raggruppamento continentale, se saranno entrambi presenti a Udine , i finlandesi Pentti Veikkanen e Esa Peltonen si potranno giocare molto della loro stagione. In Finlandia ha preso pieni punti Peltonen, con una prova di forza, ed adesso comanda la classifica davanti di soli sei punti al piemontese “Zippo”, Andrea Zivian, visto in gran forma sugli sterrati finnici, il quale sarà molto atteso in Friuli, con la sua Audi Quattro. Ed attenzione anche all’austriaco Wagner, in grado di rimescolare le carte in una gara che ha sempre apprezzato.

Il secondo raggruppamento vede al comando il belga Carlo Mylle, che non sarà al via in questa occasione. La sua leadership è salda, davanti al friulano Paolo Pasutti, assente sugli sterrati della terra dei laghi, il quale attende le strade di casa per mettere in crisi il primo in classifica e non sono escluse sorprese.

Azzerato, invece, il vantaggio di Antonio Parisi, nel primo raggruppamento. Con la gara in Finlandia, Ernie Graham e la sua Ford Escort ha approfittato dell’assenza del leader per raggiungerlo ed appaiarlo in vetta alla classifica con una vittoria di grande effetto, affiancato dalla moglie. La gara di casa ha portato bene anche al locale Elias Kivitila, con la BMW 2002 Ti, che con la seconda posizione dietro a Graham ha incamerato punti pesanti per passare terzo a scapito dell’altro italiano Carlo Fiorito, assente in Finlandia ma presente e deciso in questa occasione, nella quale non marca presenza Sverre Norrgard, che si trova alterzo posto.

Le vicende tricolori. Sinora con le cinque gare disputate, il tricolore rally storici si è confermato sia di alto livello tecnico che anche spettacolare. I varii raggruppamenti sono “aperti” ad un rush finale d’effetto.

Si torna a scaldare l’asfalto per rilanciare la corsa al titolo nazionale nei quattro Raggruppamenti. A riprendersi la scena del CIRAS ci saranno i big del 4° Raggruppamento, che hanno tutti risposto “presente” alla chiamata del Friuli. Per primo il leader “Lucky”. Il driver vicentino, dall’alto dei suoi 110 punti in classifica, non poteva mancare al doppio appuntamento. Proverà a migliorare il secondo posto ad Udine dello scorso anno per confermarsi quale migliore driver anche nel contesto internazionale, sempre al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A insieme a Fabrizia Pons. Vuole provare la rimonta Totò Riolo. Il pilota di Cerda è attualmente al secondo posto nel “quarto” a quota 77 e cercherà il terzo sigillo stagionale insieme a Maurizio Marin sulla Subaru Legacy Gruppo A, supportato dal Team Balletti, dopo due parentesi poco fortunate in Campionato. Prosegue invece la sorprendente stagione di apprendistato per Alberto Battistolli. Il giovane vicentino è terzo assoluto di Raggruppamento con 68 punti e vuole continuare a stupire. Stavolta ci proverà debuttando in campionato sulla Ford Sierra RS Cosworth Gruppo A, ancora con Luigi Cazzaro.

Chi invece vuole cavalcare l’onda è Lucio Da Zanche che vanta, dopo tre apparizioni stagionali, il quarto posto di Raggruppamento con 64 punti. Si è portato a casa l’ultima corsa al Rally Lana e proverà a fare il bis. Sempre su Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar con Daniele De Luis, il valtellinese cercherà di riscattare la sfortunata parentesi dell’ultimo Alpi Orientali. Sempre nel “quarto” per riaprire la classe A-J2/2000 ci sarà pilota di Adria Matteo Luise, con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth.

Da tenere d’occhio sicuramente la lotta per il 3°Raggruppamento. In testa con 96 punti c’è sempre Roberto Rimoldi che, insieme a Roberto Consiglio, proverà a tornare davanti ai rivali al volante della Porsche 911 SC del Team Guagliardo. Altra 911 anche per il compagno di squadra Angelo Lombardo. Il giovane siciliano è secondo nel “terzo” ad appena 9 punti da Rimoldi e proverà a togliersi ancora una soddisfazione in Campionato. Alla sua destra Giuseppe Livecchi. Segue in classifica “MGM”, sempre presente con Marco Torlasco su 911 SC, quindi uno dei piloti più quotati anche per la lotta in chiave Europea come “Zippo” Zivian, Attenzione però anche a Tiziano Nerobutto, che correrà nuovamente in Campionato sulla Opel Ascona 400. Torna in gioco da Gemona del Friuli anche Federico Ormezzano al debutto tricolore con la Chrysler Sunbeam Lotus.

È destinato a proseguire il botta e risposta nel 2° Raggruppamento. Forte del primo posto Marco Bertinotti torna in corsa su Porsche 911 RSR con Andrea Rondi. Il biellese, dopo il successo casalingo, dovrà difendere la leadership dagli attacchi dall’altro piemontese Davide Negri, insieme Roberto Coppa a bordo di 911 RS, ora 10 lunghezze dietro. Terzo di raggruppamento Walter Anziliero, che vorrà ritrovare continuità sulla Ford Escort RS insieme ad Anna Brenna. Armato di Escort RS anche l’immancabile Dino Vicario con Marina Frasson. La flotta di Porsche 911 da seguire nel “secondo” cresce guardando le vetture di Paolo Pasutti, che vorrà fare la differenza nell’Europeo, ma anche di Maurizio Pagella su stessa vettura.

Non ultimo il confronto per il 1° Raggruppamento. Uno dei leitmotiv di questa stagione sembra essere il duello tra le Porsche 911 S di Antonio Parisi con Giuseppe D’Angelo, in testa con 58 punti davanti ai rivali Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, secondi a meno 15 e in cerca di riscatto dopo lo sfortunato Rally Lana.

IL TROFEO DEI COMUNI QUEST’ANNO E’ . . . “STORICO”.

L’altro ieri, n occasione della cerimonia di presentazione della gara, si è svolto il sorteggio per il celebre Trofeo dei Comuni, che per il primo anno da quando è stato istituito interesserà le auto storiche. Ecco, nel dettaglio, gli abbinamenti:

“Lucky”-Pons/Montenars, Da Zanche-De Luis/Tricesimo, Riolo-Marin/Udine, Myrsell-Junttila/Stregna, Zippo-Piceno/Pulfero, Negri-Coppa/Martignacco, Battistolli-Cazzaro/Faedis, Jensen-Pedersen/Grimacco, Bertinotti-Rondi/San Pietro al Natisone, Lombardo-Livecchi/Gemona del Friuli, Wagner-Zauner/Drenchia, Veikkanen-Jaakkola/Savogna, Rimoldi-Consiglio/Artegna, Johnsen-Johnsen/Attimis, Finati-Codotto/San Leonardo.

TANTI PREMI SPECIALI

In occasione del 55° Rally del Friuli Venezia Giulia e del 24° Rally Alpi Orientali Historic verranno assegnati anche una serie di premi speciali. Il TROFEO CIVIBANK, al primo equipaggio classificato della gara moderna. Il trofeo WALTER CROATTO in abbinamento al TROFEO MANNUCCI al primo equipaggio classificato nella gara storica.

Il TROFEO CITTA’ FIERA all’equipaggio che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo. Il TROFEO ORANGE 1 assegnato all’equipaggio Under 25 che totalizzerà il miglior tempo nella prova spettacolo. Il TROFEO SPORTLAND al primo classificato Under 25 della gara CIR. Il PREMIO PRO RALLY RACING al primo equipaggio femminile classificato. Il bellissimo trofeo realizzato a mano in legno di pero dal maestro WALTER PODRECCA, assegnato al pilota che realizzerà il minor tempo sulle prove delle Valli del Natisone. Il trofeo omaggio all’indimenticato amico BRUNO BAZZINI, assegnato alla classificata fra le ragazze, sia essa pilota o navigatrice.

UN PERCORSO . . . “RINFRESCATO”

A fare da scenario alle sfide tricolori c’è un percorso di alto livello. Che quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizierà nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, per le vetture storiche alle 10,45 da Gemona del Friuli. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.

L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.

L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine.

FOTO ALLEGATA: “LUCKY”-PONS (FOTO MAX PONTI)