Tutte le sfide della 47^ Cronoscalata della Castellana al via

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Fattorini, Zardo e Marino attesi ai vertici a Orvieto, ma attenzione a Farris, Vacca, Fazzino, Rampini e Urbani nella prova umbra del Trofeo Italiano Velocità Montagna che con 170 iscritti da venerdì a domenica mette in scena tanti duelli di vertice in ogni categoria e fa il “pieno” di protagonisti tricolori, piloti del territorio e auto storiche. In gara anche Ettore Bassi, mentre gli under 25 sono 15 e le donne addirittura 9

Tutto pronto a Orvieto per dare il la alla 47^ Cronoscalata della Castellana, al via da venerdì e fino a domenica cruciale round del Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud con tanto di competizione riservata alle auto storiche al seguito. Ben 170 gli iscritti all’edizione 2019 curata e in parte rivisitata alla ricerca di ulteriori miglioramenti organizzativi dall’Asd La Castellana, che tra i piloti attende tanti locali e umbri, ben 15 under 25 e 9 donne, campioni italiani, alcune presenze particolari sui 6190 metri del tracciato orvietano come quella del driver e noto attore Ettore Bassi su prototipo Osella, 37 “classic cars” e numerosi duelli di vertice in ogni categoria a caccia di punti pesanti per la serie nazionale promossa da ACI Sport. La Cronoscalata della Castellana apre il 6 settembre con il venerdì dedicato a verifiche sportive (14.30-19.00) e tecniche (15.00/19.30) in programma nell’area parcheggio dello stadio “Muzi” a Orvieto Scalo, dove curiosi e appassionati hanno la prima occasione per incontrare i piloti e ammirare le auto da corse, così come lungo il paddock che andrà formandosi nella vicina Ciconia.

Si avvicina il momento della sfida che tra prototipi e vetture formula deciderà il vincitore assoluto, ruolo al quale si candidano in particolare l’idolo locale Michele Fattorini, iscritto con l’Osella Fa30 Zytek di gruppo E2Ss e a caccia del poker nella gara di casa dopo i successi 2015-17-18, il veneto già campione italiano Denny Zardo, atteso protagonista del Tricolore al volante della Norma M20 Fc Zytek di gruppo E2Sc e da par suo vincitore con record all’esordio a Orvieto nel 2016, e il driver campano Angelo Marino, iscritto con la Lola B99 Evo Zytek di F.3000, proprio la monoposto con la quale Zardo ottenne il record del tracciato tre anni fa (2’48”50). Restando al gruppo delle monoposto E2Ss, tornano in gara i tuderti Damiano Manni (su una Mygale di F.3) e Alessandro Alcidi (sulla Caparo Speedmotor 01 tutta “made in Umbria”) e il pistard della vicina Bagnoregio Gianluca Carboni sulla Wolf Gb08 Thunder che portò all’esordio nelle cronoscalata lo scorso anno proprio a Orvieto. Oltre a Zardo, tra le biposto E2Sc attenzione al duello tutto sardo in classe 2000 tra le Osella-Honda di Sergio Farris e Giuseppe Vacca. In 1600 ci sono l’under e “deb” siciliano Luigi Fazzino e il già citato Ettore Bassi sulle Osella-Suzuki e l’esperto calabrese Francesco Ferragina su Elia Avrio, mentre il giovane locale Filippo Ferretti è in classe 1400 su Radical.

Interessante il gruppo dei prototipi Cn, dove è derby eugubino tra le Osella Pa21 dell’under Giovanni Rampini e dell’esperto Gianni Urbani, entrambi già capaci in passato di salire anche sul podio assoluto della Castellana, e sono iscritti pure il trentino Giancarlo Graziosi sempre su Pa21, il marchigiano Stanislao Bielanski sulla Lucchini di classe regina e il giovane pilota di Todi Daniele Filippetti su Ligier. Due terni di prestigio caratterizzano i gruppi E2Sh e GT. Fra le Silhouette largo a Chevrolet Corvette, Audi TT e Lotus Exige rispettivamente per il toscano Silvano Brandi, il maceratese Abramo Antonicelli e il veneto Michele Ghirardo; in Gran Turismo supersfida Ferrari-Porsche con il laziale Maurizio Pitorri su 488 Challenge (GT di Maranello all’esordio a Orvieto), il padrone di casa Silvano Laschino su Cayman S e l’abruzzese Roberto Tarquini su 996 GT3 Cup. In gruppo E1, tra gli altri, presenti il locale Daniele Pelorosso, su Renault Clio Proto protagonista ai vertici del Campionato Italiano, la Bmw M5 e la Ford Escort Cosworth di classe regina di Amedeo Pancotti ed Ennio Donato, in classe 1600 il funambolico Giuseppe Aragona su Peugeot 106 e fra le turbo le Mini Cooper delle umbre Paola Pascucci e Deborah Broccolini, figlia di Attilio Broccolini al quale è dedicato il Memorial assegnato al vincitore della classe 1600 delle auto Produzione.

Le due perugine concorreranno anche per la Coppa Dame insieme alle orvietane Giulia Gallinella (Peugeot 106), Elisa Francese (Peugeot 205) e Marina Pasqualoni (Citroen C1 Cup), all’altotiberina Camilla Bisceglia, alla viterbese figlia d’arte Margherita Vezzosi e all’abruzzese Martina Crocenzi (tutte su 106), mentre tra le storiche è iscritta Anna Brenciaglia su Mini. In gruppo A si ripresenta dopo il successo 2018 il locale Leonardo Spaccino con la Subaru Impreza Wrx Sti e in gruppo N è sfida tra le Citroen Saxo di Gabriele Giardini e Marco Naldini. Tanti, infine, i duelli tra auto turbo e aspirate ai vertici dei gruppi Rs Plus e Rs e tra le scadute di omologazione, mentre tra le storiche la sfida è lanciata a Stefano Peroni, vincitore 2018 che torna a Orvieto stavolta su un’Osella Pa8. Dopo il venerdì di verifiche, sabato motori accesi per le due salite di prove ufficiali con partenza alle ore 9.00 e domenica 8 settmebre sempre alle 9.00 semaforo verde per gara 1 e a seguire gara 2 della 47^ Cronoscalata della Castellana. Nel tratto del percorso da San Giorgio a Colonnetta di Prodo la SS79 sarà chiusa sabato e domenica dalle ore 8.