Lorenzo Grani (Maranello Corse) saluta il Campionato Italiano WRC con un argento
Il forte 25enne, affiancato dalla lucchese Chiara Lombardi su una Peugeot 208 del team veronese Jull (foto FotoSport)i, chiude secondo di classe R3B al Rallye San Martino di Castozza.
Un commiato d’argento. E’ così che Lorenzo Grani e Chiara Lombardi salutano il Campionato Italiano WRC di rally. La sesta ed ultima tappa del tricolore per asfaltisti, andata in scena sulle leggendarie strade del Rallye di San Martino di Castrozza, vede infatti il giovane e talentuoso equipaggio di Maranello Corse concludere in seconda posizione di classe R2B, battuto solo da uno scatenato locale.
Grani-Lombardi, sempre in gara con una Peugeot 208 del team Julli, veleggiano costantemente nelle prime posizioni della graduatoria di classe e tengono sotto pressione il capoclassifica, al quale strappano anche quattro successi parziali. La prova del 25enne purosangue di Maranello, stavolta, non è sufficiente per arrivare al successo di classe ed al pilota emiliano ed alla navigatrice toscana non resta così che chiudere la loro fatica sul secondo gradino del podio e con il pieno onore delle armi.
Questo piazzamento consente a Grani di concludere in seconda posizione anche nella classifica della Coppa R2 Acisport e di confermarsi campione nell’Under 25 e di cogliere gli stessi risultati nella Michelin Rally Cup (risultati, questi, in attesa di ufficializzazione): un risultato che sta stretto al modenese (campione uscente di questa classe), apparso durante la stagione nel complesso il più veloce tra i concorrenti che hanno preso parte al campionato, ma oltremodo penalizzato da tre ritiri.
Grani e Lombardi si consolano con le vittorie all’Elba ed al Marca e con la consapevolezza di avere niente da rimproverarsi: “A San Martino abbiamo confezionato un’ennesima gara senza pecche – spiega Grani -. A livello di guida, direi che abbiamo fatto tutto bene ed abbiamo tratto il meglio dalla nostra 208 che, a causa di un piccolo problema, faticava un po’ ai bassi regimi. Anche le scelte degli pneumatici si sono rivelate azzeccate; direi che il secondo posto è un risultato più che buono, considerando che chi ci ha preceduto – al quale vanno i nostri complimenti – era un velocissimo locale che, però, non rientrava nel novero di quelli che hanno disputato il campionato e, quindi, qui avevano qualcosa da giocarsi. Il bilancio stagionale? C’è tanto rammarico per quei ritiri che ci hanno privato di un epilogo ben diverso da quello che abbiamo raccolto. Le prestazioni, però, la dicono lunga sul nostro livello di competitività…”.