GUSTAVO SANDRUCCI E MELATINI RACING INSIEME CAMPIONI DEL MINI CHALLENGE ITALIA PER IL SECONDO ANNO DI FILA
“Vincere per il terzo anno di seguito un campionato è qualcosa di straordinario. Farlo a Vallelunga, centrando due successi in uno stesso weekend davanti a migliaia di spettatori, mi ha fatto scoppiare il cuore. Grazie davvero a chi mi ha sostenuto”. Gustavo Sandrucci festeggia con queste parole il suo secondo titolo PRO nel MINI Challenge Italia.
Il viterbese, sulla sua pista di casa, ha dominato il quinto dei sei appuntamenti del monomarca riservato alle John Cooper Works, portando a casa la sua seconda pole di quest’anno e poi ottenendo la vittoria in entrambe le gare. Un fine settimana straordinario, al termine del quale ha matematicamente chiuso con un round in anticipo il discorso campionato. Come lo scorso anno Sandrucci si è fregiato del titolo, ancora con il team Melatini Racing. E sempre con la squadra marchigiana due anni fa si era laureato campione della Clio Cup Italia.
Al via con i colori di Maldarizzi Automotive Group, Sandrucci domenica, dopo un avvio caotico, si è ritrovato nono. Poi ha iniziato una rimonta che ben presto lo ha portato ad occupare la terza posizione e alla fine, approfittando di un contatto tra le due vetture che lo precedevano, si è andato a prendere la sua quinta vittoria 2019, dopo quella di sabato e le altre tre ottenute a Monza, Misano e Mugello. Una vittoria che gli ha consegnato quei punti utili ad arrivare all’ultimo round che si disputerà sempre a Monza con la corona.
Superba anche la gara di Andrea Tronconi (Cascioli by Melatini Racing), secondo sabato nella classe LITE e domenica autore del suo secondo successo, dopo che si era già imposto nella tappa di Imola dello scorso giugno. Il milanese è inoltre entrato nella “top 10” assoluta centrando anche il nono piazzamento finale.
Meno bene sono andate invece le cose a Paolo Maria Silvestrini (Emmeauto). Il pugliese, fino all’ultimo anche lui in lotta per il titolo, sabato ha staccato in qualifica il secondo migliore responso e poi ha concluso ancora secondo suggellando l’uno-due del team Melatini Racing. Ma a condizionare la sua seconda gara è stato un contatto al via di cui è stato incolpevole, che lo ha immediatamente fatto precipitare nelle retrovie, compiendo poi una scatenata rimonta con cui è riuscito ad ottenere il quinto posto.
Poca fortuna per il nuovo arrivo Placido Mamone, protagonista di un weekend tutto in crescendo e in Gara 1 appena fuori dal podio della LITE. Domenica il pilota lazile di origini calabresi era arrivato poi ad occupare il secondo posto di classe e solo un’escursione alla curva Roma, in cui ha rimediato una foratura, lo ha costretto al ritiro.
Adesso seguirà una pausa di quasi un mese, per ritornare in pista il 19 e 20 di ottobre sul circuito brianzolo, che ospiterà il conclusivo round della stagione.