Publi Sport Racing pigliatutto anche al Città di Modena

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La scuderia di Carpineti primattrice della gara che ha chiuso la Coppa Rally di Zona emiliano-romagnola: cinque successi di classe, tre argenti e due titoli di classe, andati ai reggiani Aldo Fontani e Davide Cagni.

Cinquina, terno ed ambo: Le azzecca un po’ tutte, Publi Sport Racing, al rally Città di Modena. La compagine carpinetana, capitanata da Gabriele e Lorenzo Costi, coglie infatti ottimi risultati anche nell’ultima prova della Coppa Rally di Zona.

La cinquina è riferita ai successi di classe. Il pavullese Francesco Arati (con il ligure Paolo Rocca) fa volare la Renault Clio preparata da Publi Sport Racing e conquista non solo un netto successo in classe N3, ma anche un’eccezionale 19° posizione assoluta. Prova strepitosa, per il 28enne che mancava dai campi di gara da oltre un anno. Esultano anche Davide Incerti e Monica Debbi: la coppia di Castellarano s’impone in classe R3T a bordo della propria Citroen DS3: per loro, è il secondo hurrà in altrettante uscite sulla vettura francese. Bene pure il sassolese Matteo Lamecchi, subito a segno in R3C alla prima gara al volante della Renault Clio biancorossa: affiancato dalla giovane lombarda Giulia Paganoni, Lamecchi fa tutto bene ed archivia la partecipazione alla gara di casa con un oro più che meritato. Bene pure i fratelli maranellesi Tonino ed Alessandro Di Marco, per l’ennesima volta padroni della classe N2 con la loro Peugeot 106, mentre i reggiani ‘Il Medico’ e Daniele Bertolini fanno loro la classe RS1.4 Plus a bordo della MG 105 ZR allestita sempre in seno a Publi Sport Racing.

Questi ultimi due successi arrivano alla fine di altrettanti derby in casa Publi Sport Racing: l’argento della N2 è dei reggiani Stefano Dallari e Marco Sassi, veloci e costanti nella loro seconda gara stagionale sulla Peugeot 106 biancorossa, mentre il bibbianese Fausto Foracchia ed il lariano Alberto Spiga colgono la piazza d’onore nella RS1.4 Plus con la Rover 214 di casa Publi Sport Racing.

Il terno di argenti arriva grazie a risultato colto dal veterano Aldo Fontani: il pilota di Reggio Emilia, navigato dal sassolese Alberto Pettorelli su una Renault Clio Williams di Teknocar, centra un altro piazzamento di gran valore in classe A7 che gli consente di mettere le mani sul titolo di classe nella Coppa Rally di Zona e, con esso, di conquistare anche la qualificazione alla finale di Coppa Italia a Como. “Non posso che esultare insieme alla famiglia Costi, al mio navigatore Alberto Pettorelli (e pure ad Alberto Spiga, che mi ha affiancato a Salsomaggiore) per aver centrato l’obiettivo della stagione – sorride a fine gara Fontani -. Abbiamo disputato un’annata concreta, priva di errori, fatta di un successo, tre secondi posti ed un ko per noie meccaniche. A tutti loro devo un caloroso ringraziamento e sono particolarmente felice di aver regalato questa soddisfazione a Gabriele e Lorenzo Costi, ai quali mi lega un duraturo legame di stima ed amicizia”.

In casa Publi Sport Racing si festeggia anche un altro titolo di classe: è quello conquistato dal pilota di Montecchio Emilia Davide Cagni in N3. In questo caso, però, il brindisi arriva, singolarmente, ancora prima di accendere i motori: Cagni, stavolta navigato dal modenese Daniele Benedetti, abbandona la gara subito dopo il via, ma già con il conforto dalla matematica (al reggiano bastava lasciare il palco partenza del rally geminiano per mettere al sicuro il titolo). “Per ragioni personali, ho dovuto abbandonare subito dopo la partenza – la spiegazione di Cagni -. Mi spiace non aver potuto onorare il titolo di classe N3 completando la gara, anche perché ci avrei tenuto a correre con la Clio dei fratelli Costi, che ritengo essere uno degli esemplari meglio preparati per le gare su asfalto. Sono però felice che questo titolo della Coppa Rally di Zona sia un po’ anche griffato Publi Sport Racing. Vorrei ringraziare anche i miei navigatori, il sampolese Stefano Palù, che mi ha accompagnato in questa stagione e che ritroverò nei prossimi impegni del tricolore terra, ed il modenese Daniele Benedetti, mio ‘maestro’ ed al mio fianco in questa occasione. Ora mi concentro sulla preparazione per l’assalto al titolo di gruppo N due ruote motrici del campionato italiano rally terra”.

Al Città di Modena, Publi Sport Racing accusa anche altre defezioni: i modenesi Marco Manzini e Sebastiano Alaimo si fermano a metà gara per problemi al motore della MG 105 ZR quando sono saldamente in vetta alla RS11.4 Plus, mentre i reggiani Nicola Grisanti e Dario Prete sono purtroppo protagonisti di un’uscita di strada mentre stanno prendendo confidenza con la Renault Clio di classe N3. Infine, il modenese Andrea Gabriele ed il bellunese Nicola Argenta abbandonano nel finale a causa del cedimento di un semiasse della loro Citroen Saxo (classe RS1.6), con la quale stavano inanellando ottimi tempi.