154 ISCRITTI PER UN SOLO RALLY: GRANDE SUCCESSO PER IL 26° RUBINETTO

immagine_2409

Numeri da record per la gara novarese: 3 WRC e 19 R5! Tornerà a gareggiare in un rally su strada il due volte tricolore Piero Longhi ma l’elenco di pretendenti è davvero sfavillante: Miele, Caffoni, Margaroli, Bottarelli, Burri, Chentre, Carmellino e molti altri ancora. Si corre sabato e domenica per un tracciato che prevede 73 chilometri cronometrati.

Gli amanti delle statistiche avranno di che sbizzarrirsi davanti al corposo elenco iscritti del Rally del Rubinetto 2019 che uscirà nelle prossime ore. Nella gara organizzata dalla Pentathlon MotorTeam con la collaborazione della New Turbomark figurano ben 154 iscritti. Un numero davvero impressionante se pensato rispetto ad una competizione sola e non spalmato – come da altre parti – in gare con differenti titolazioni o con le autostoriche: un numero puro che comprende eccellenze e ricorsi storici importanti. Il rientro in un rally su strada di Piero Longhi dopo il Bassano del 2012 è già di per sé una notizia. La presenza contemporanea di ben 6 vincitori dalla corsa ne è un’altra: ci saranno infatti, oltre al già citato “Pierino” che partirà su Ford Fiesta Wrc (primo per quattro volte dal 2002 al 2005), lo svizzero Olivier Burri su Skoda R5 (che vinse nel 1991, 1992 e 1998), il varesino Simone Miele su Citroen DS3 Wrc e mattatore delle ultime due edizioni, il domese Davide Caffoni, (su Skoda R5 e a segno nel 2015 e 2016), l’ossolano Fabrizio Margaroli sempre su Skoda (doppietta nel biennio 2010-2011) ed il biellese Giorgio Dissegna, primo nel 2001 e quest’anno su DS3 Wrc come nel 2018. Una parata di beniamini del pubblico alla quale se ne aggiungeranno altri. Già perché alle 3 Wrc fanno seguito le ben 19 R5 tra le quali vanno annoverate quelle di Elwis Chentre, Luca Bottarelli, Massimo Marasso, Ivan Carmellino, Mattia Pizio e molti altri. Sfide interessanti anche nelle altre classi dove in A8 si assisterà all’eterna sfida tra Lancia Delta, BMW M3 e Subaru Impreza o in S1600 dove Foglietti, Maran, Peruccio, Rolando e Giovanella avranno di che divertirsi. Impossibile analizzare sinteticamente in poche righe tutti i gruppi e tutte le classi; meglio godersi una gara che sarà valida per la Coppa Rally di Zona1 e che contemplerà il paesaggio notturno mozzafiato del Mottarone che sabato verrà percorso per ben due volte.

“Siamo davvero increduli quanto soddisfatti per aver raggiunto queste cifre da capogiro, racconta Giuseppe Zagami di New Turbomark- e ci stiamo attrezzando per implementare tutte le forze da mettere in campo a partire da carri attrezzi, ambulanze e altro personale di servizio.”

Alla serata di presentazione avvenuta giovedì 19 settembre, una numerosa folla ha potuto applaudire anche il neo presidente della scuderia organizzatrice, la Pentathlon Motor Team: si tratta di Simone Soldà, 39 enne di Pogno che subentra a Silvano Faggio. “Per me è un onore rivestire questa carica- spiega Soldà- perché fin da bambino seguivo il 111’ e poi il Rubinetto con la passione che contraddistingue tutto il nostro territorio. Sono riuscito a gareggiare in veste di pilota e ho ben presente quale fascino è in grado di esercitare il Rally del Rubinetto. Ho avuto il ruolo di vice presidente per qualche anno ed ora, grazie anche al grande lavoro dello staff, sono pronto per tenere le redini di questa gloriosa scuderia e, di conseguenza, di questa gara!”

Alla presentazione ha fatto seguito il tradizionale e beneaugurante taglio della torta con brindisi. Presenti numerosi piloti ed autorità locali.

Tra le novità inserite quest’anno ci sono la nuova prova speciale di San Fermo e l’arrivo in piazza a Borgosesia, località che ospiterà anche tre passaggi della prova “Rozzo-Caneto” intitolata proprio alla città valsesiana.