Il Rally Day del Sebino regala una splendida doppietta nella classe Prod. E6 alla Scuderia Abs Sport,
Il Rally Day del Sebino ha visto tra i suoi protagonisti di spicco il rientrante Roberto Saldarini, affiancato dall’abituale navigatrice Antonella Gela sulla Peugeot 106 autopreparata. L’equipaggio erbese si è messo in evidenza fin dall’inizio prendendo la testa della classe e mantenendola fino all’arrivo. A provare a scavalcare in classifica i leader sono stati i compagni di scuderia Valerio Rossini e Manola Ciceri, anch’essi in gara con una Peugeot preparata da Saldarini. Alla fine la costanza e la determinazione di Saldarini e Gela hanno prevalso all’arrivo a Lovere, sede centrale del rally che divide le province di Bergamo e Brescia.
“Siamo andati bene fin dalla prima speciale – afferma Roberto -. Ci voleva un bel risultato, soprattutto in prospettiva del Rally Aci Como, la nostra gara dell’anno. Al via ci siamo presentati consapevoli che avevano un po’ di ruggine addosso per cui siamo stati attenti a non strafare e consapevoli che il nostro amico Valerio ci avrebbe creato un po’ di fastidio. In effetti è andata così, non è stato facile mantenere il primato fino all’arrivo, però ce l’abbiamo fatta. Complimenti agli organizzatori per la splendida gara”.
Dicevamo di Valerio e Manola, anch’essi erbesi e coppia anche nella vita, decisi a tentare il colpaccio, ma nel momento più caldo del rally un urto contro una rotoballa nella prova Val di Scalve faceva perdere quel poco che bastava per tentare di ricucire lo strappo. Bravi comunque a portare a termine il rally in seconda posizione nella classe, ad una ventina di secondi di ritardo.
Buona ma sfortunata gara per la coppia formata da Alessandro Pedrini e Lena Tarzia sulla Renault Clio R3C. Per loro il rally è stato condizionato dopo solo due speciali da un problema elettrico, che si è ripetuto anche nella successiva prova. Risolto il problema hanno poi dato vita ad una bella rimonta che li ha portati al sesto posto di classe. Per come si erano messe le cose, c’è di che essere comunque soddisfatti. La partecipazione maggiore era concentrata nella sempre affollata classe Prod. S2 con ben 22 partenti. Tra questi anche il diesse della scuderia Ivano Tagliabue, affiancato dal giovane Eugenio Razzari sulla Peugeot 106, portata al settimo posto di classe, malgrado una divagazione nella prova di Rogno.