Aiello chiude al terzo posto la Coppa Italia TCR 2019 e conquista la vittoria con Bamonte e Gaiofatto nella 2hEndurance a Imola
E’ stato un weekend decisamente intenso quello appena trascorso per la MM Motorsport, impegnata su tre fronti tra Imola e Monza. La squadra bergamasca ha schierato le sue Honda Civic nell’ultimo appuntamento della Coppa Italia Turismo e nella 2h Endurance, disputate entrambe sul tracciato di Imola, oltre che nell’atto finale del TCR Europe di scena a Monza, dove ha portato in pista una vettura per l’ottimo Josh Burdon, in joint venture con il Brutal Fish Racing e JAS Motorsport.
Sui saliscendi che caratterizzano il tracciato di Imola, Aiello ha vissuto un weekend tutto all’attacco. Il pilota torinese aveva come obiettivo di salire sul terzo gradino del podio della classifica finale TCR: missione compiuta grazie a due convincenti prestazioni. A bordo della sua fida Civic firmata Vivicom, Aiello ha chiuso i giochi già dopo la prima gara, chiusa al terzo posto assoluto e secondo di classe. “E’ stupendo, è stato un anno grandioso dove sono cresciuto gara dopo gara. Abbiamo iniziato l’anno con mille difficoltà, dovevo imparare tutto e l’abbiamo chiuso con una bella costanza non solo sul podio di classe, ma addirittura su quello assoluto!” ha commentato Aiello, che grazie al secondo posto tra le TCR in Gara 2 chiude la stagione al quarto posto assoluto e terzo di categoria. “Voglio ringraziare in primis tutta la MM Motorport per avermi aiutato in questo mio percorso di crescita, spero di aver ripagato la loro fiducia al meglio! Il mio pensiero in particolare va a mio zio Emanuele per avermi trasmesso questa spettacolare passione e, insieme a mia zia Gianna, per aver creduto sempre in me, sia nelle corse ma sopratutto nella vita. Non abbandonandomi mai. Sicuramente un grazie è per Vivicom, che ha reso possibile tutto ciò e, last but not the least, a Giulia, la mia dolce metà. Che è arrivata a stagione in corso, ma mi ha permesso di fare lo scatto decisivo. Adesso pensiamo già al prossimo anno, voglio ripartire da qui e fare molto meglio!”
Il fine settimana della MM Motorsport era iniziato nel migliore dei modi già al sabato nella 2h Endurance, quando l’equipaggio composto da Alessio Aiello, Luigi Bamonte e Renato Gaiofatto ha portato a casa il terzo posto assoluto nella corsa di durata del Gruppo Peroni Race, centrando un’importante vittoria nella classe TCR. Un risultato di valore, arrivato grazie alla costanza nei tempi di Bamonte e Gaiofatto e all’assalto finale di Aiello, che è valso alla scuderia bergamasca anche il terzo posto assoluto dietro solo alle GT.
Dopo il successo nella endurance di sabato, Luigi Bamonte si è distinto anche nelle due corse sprint, sfiorando il podio in entrambe le occasioni. Nella seconda corsa il gentleman driver milanese ha conquistato un convincente quarto posto di classe, risultato che avrebbe potuto essere bissato anche nella corsa del mattino, senza una imperfezione negli ultimi giri che gli ha fatto perdere terreno prezioso.
L’altra metà del weekend TCR della MM Motorsport si è disputata sullo storico tracciato di Monza, che ha ospitato l’ultimo appuntamento 2019 del TCR Europe. In Brianza la squadra bergamasca, in joint venture con il Brutal Fish Racing e JAS Motorsport, ha schierato una Honda Civic per il veloce quanto sfortunato australiano Josh Burdon.
Un weekend grintoso e all’attacco per Burdon, bersagliato dalla mala sorte per tutto il fine settimana. L’australiano ha visto svanire la possibilità di entrare nel Q1 in qualifica, e quindi di poter puntare alle prime quattro file dello schieramento, nel corso dell’ultimo giro lanciato, a causa di una incomprensione con un avversario. Costretto poi anche a partire dal fondo dello schieramento a causa della sostituzione del motore, Burdon non si è perso d’animo e ha messo a segno una spettacolare rimonta dal 33esimo posto fino alla 16esima piazza finale, raddrizzando il weekend. In Gara 2 la musica non è però cambiata, con l’australiano autore di una magistrale partenza che l’ha portato subito a ridosso della Top10. Almeno fin quando non è stato costretto ad una nuova rimonta dal fondo, a seguito di un contatto con un rivale. Ancora una volta Burdon ha fatto buon viso a cattivo gioco e ha dato spettacolo raggiungendo, sorpasso dopo sorpasso, la 16esima posizione finale.
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