SCHENETTI E BALDON RALLY, NUMERI UNO A COMO

Si stappa lo spumante in casa Baldon Rally, grazie ad un Sandro Schenetti d’autore che pone la sua firma, al volante della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, sulla finale unica nazionale della Rally Cup Italia e della Michelin Zone Rally Cup.

Un uno due maturato con intelligenza e determinazione con il pilota di Maranello, affiancato da Alberto Corradi alle note, che ha saputo mantenere alta la concentrazione, nella due giorni del Trofeo ACI Como, e si è messo in scia al trasparente Manenti, consapevole dell’alta posta in palio, per concludere con un ottimo secondo posto finale, in classe R2B, a soli 13”3 dalla vetta.

“Abbiamo centrato tutti gli obiettivi di stagione” – racconta Schenetti – “ed ho coronato il sogno di portare al debutto mio figlio a Modena. Meglio di così? Abbiamo vinto la Rally Cup Italia e la Michelin Zone Rally Cup, in una finale molto difficile a livello mentale. Andare forte e non compromettere la stagione non era semplice, su strade che non conoscevo e molto insidiose. Grazie di cuore a Baldon Rally, a loro i miei migliori complimenti e ringraziamenti. Hanno svolto un lavoro egregio, sono contento della loro crescita, ed auguro a loro che questi successi possano farli diventare un punto di riferimento nazionale per il noleggio di vetture da gara.”

Si unisce al coro dei festeggiamenti anche Alessandro Baldon, titolare di Baldon Rally.

“Siamo felici per aver ripagato la fiducia di Sandro” – racconta Baldon – “e questo duplice successo ci rende orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto. È stato un successo di squadra. Grande Sandro, grande Alberto ed un bravo anche a tutti noi ed alla nostra Peugeot 208 R2.”

L’unica nota stonata per la compagine di Castelgomberto arriva dalla Suzuki Rallye Cup: il migliore Under 25 nel monomarca giapponese, Andrea Scalzotto, partiva a testa bassa, vincendo la prima prova speciale e si confermava al comando della finale, a fine prima frazione.

Un errore fatale, una toccata sul primo impegno del Sabato, costringeva il pilota vicentino ed il compagno di abitacolo, Daniele Cazzador, a parcheggiare amaramente la Suzuki Swift 1.6 R1.

“Davvero un peccato per Andrea” – aggiunge Baldon – “perchè aveva dimostrato di avere il passo per vincere la finale nazionale della Suzuki Rallye Cup. Ha toccato quando era in testa ma, purtroppo si sa, quando si va forte può succedere. Resta comunque una stagione splendida, migliore giovane tra gli Under 25 ed a podio in entrambe i gironi CIR e CIWRC.”

Sorride anche il turco Murat Can Sen, in coppia con Ozden Yilmaz alle note, il quale sale sul terzo gradino del podio, in classe PS1, andando a completare un’edizione molto insidiosa di questo Trofeo ACI Como, vissuto su condizioni alterne tra asciutto e bagnato, e maturando esperienza importante per quelli che saranno i prossimi appuntamenti stagionali.