Movisport in trionfo a Como : Gilardoni vince di forza la “sua” gara

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Un Kevin Gilardoni in grande spolvero ha vinto il 38° Trofeo AC Como, la gara per lui “di casa” essendo il portacolori Movisport originario della provincia Como pur se da anni vive in Svizzera. Ha vinto la prestigiosa gara lariana valevole come finale della Supercoppa Wrc oltre che della Coppa Italia, capace di convogliare durante il weekend appena concluso, ben duecento pretendenti.

Sulla Hyundai i20 Wrc NG del team HMI, Gilardoni aveva anche il non facile compito di riportare in gara l’amico navigatore Corrado Bonato, rientrante dopo uno stop forzato di alcuni mesi. Dopo una prima prova accorta, il duo della Movisport ha iniziato a serrare i ritmi arrivando a concludere il rally con un ruolino di marcia impressionante: sei speciali vinte su otto percorse sono l’emblema della gara importante realizzata dall’equipaggio che li ha visti prevalere con 11” di vantaggio sui compagni di team Fontana-Arena e con 3’03”8 su Paccagnella-Mometti.

Soddisfazione comunque doppia, a Como, per i colori reggiani, con la conquista pure del titolo assoluto della Coppa Italia “femminile” da parte di Sara Micheletti, in coppia con Romano Belfiore, su una Peugeot 208 R2. Una prestazione sopra le righe, per la driver lombarda, che ha tenuto alla frusta diverse ottime rivali, sfruttando al meglio la potenzialità della vettura e certamente anche i preziosi consigli dell’esperto copilota Belfiore.

“CATALUNYA” IN CHIARO-SCURO

Fabio Andolfi/Emanuele Inglesi e Nikolay Gyazin/Yaroslav Fedorov hanno invece corso al “Rally Catalunya Costa Daurada”, penultima prova del campionato del mondo rally, in un ranking in cui entrambi figuravano nella top ten della serie WRC-2, uno al sesto posto (Andolfi) e l’altro al terzo (Gryazin).

Sesta posizione finale nel Wrc 2 e 18a posizione assoluta per Fabio Andolfi ed Emanuele Inglesi sulla Skoda Fabia R5 di Motosport Italia gommata Pirelli.

Dopo i primi tre quarti di gara trascorsi con sensazioni positive, il pilota di ACI Team Italia ha forato nella seconda prova della domenica perdendo secondi importanti ed una posizione, che poi ha recuperato nella power stage.

Meno bene è andata a Gryazin, finito 11° di categoria. Dopo un veloce avvio, il pilota russo era riuscito a scalare la classifica sino al 4 ° posto poi, al fine della seconda tappa nella prova spettacolo di Salou è incappato in una incidente venendo costretto al ritiro. Ha ripreso poi nella terza e conclusiva tappa della domenica, cercando di settare al meglio la Fabia senza mai riuscire a trovare la scelta ottimale, decidendo quindi di concludere e acquisire esperienza a memoria futura.

Da segnalare che nel mondiale Wrc 2 il titolo non è stato ancora assegnato, la classifica vede in testa Loubet con 91 punti, secondo è Kajetanowicz con 88, terzo Guerra a quota 75, quarto Gryazin con 73 ed infine quinto Andolfi con 64. L’ultima prova stagionale sarà in Australia, dal 14 al 17 novembre.

NELLA FOTO: Gilardoni in azione (Bettiol)