Ronde Colli del Monferrato – IL SECONDO DI SCETTRI SFUMA PER UNA PENALITÀ
Nonostante la classifica finale lo releghi al quinto posto finale, in classe A7, quanto vissuto da Valerio Scettri alla Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, di Domenica scorsa, lascia un importante e concreto segno positivo.
Il pilota di Este, in un contesto del tutto nuovo e reso particolarmente insidioso dalle avverse condizioni meteo, ha saputo ritrovare la forma fisica e la fiducia nei propri mezzi, lottando sin dalle prime battute per le posizioni di vertice, prima di incappare in una fatale penalità.
L’appuntamento piemontese, bersagliato dalla pioggia per oltre metà giornata, ha visto il portacolori di Irontech Motorsport da subito in palla, secondo tempo in apertura a 2”7 da Cirio.
Un passo confermato anche dalla prima ripetizione della “Colli e Castelli” dove l’atestino, affiancato da Roberto Segato sulla intramontabile Renault Clio Williams gruppo A, chiudeva ancora alle spalle del più quotato locale con un divario di 4”7.
Al tradizionale giro di boa erano soltanto 7”4 a separarlo dalla vetta mentre il gap, sul primo degli inseguitori si attestava sulla quindicina di secondi, un bilancio più che positivo in vista delle rimanenti due speciali, senza poter immaginare quanto poteva essere beffarda la sorte.
Una penalità di un minuto netto, per anticipo al controllo orario numero tre, chiudeva la partita.
“Non avevamo mai corso qui nel Monferrato” – racconta Scettri – “e le condizioni meteo hanno reso la giornata davvero dura. Sulla prima prova, a causa della nebbia, il fondo si presentava già viscido e, dalla seconda, arrivava anche una pioggia fine ma costante a farci compagnia. I primi due giocavano in casa e, quando ci siamo visti al loro passo, ci siamo caricati. Sulla seconda siamo partiti più cauti perchè siamo stati fermi venti minuti ad inizio prova e perchè il tratto iniziale era molto veloce. Peccato per la svista che ha visto protagonista Roberto.”
Gli fa eco Roberto Segato, sfortunato artefice dell’errore fatale che ha compromesso la gara.
“Arriviamo al controllo orario prima della terza speciale” – racconta Segato – “ed il concorrente che ci precede timbra al minuto 27 con start teorico alle 32. Noi timbriamo al 28 ma, inspiegabilmente, ci viene marcato il 27. Il fatto che conferma che avevamo timbrato correttamente è che il teorico del nostro start era 33. Al riordino successivo segnalo il tutto a chi di dovere ma mi viene detto che dovevo contestarlo immediatamente. Pazienza, mi assumo la colpa dell’errore e mi dispiace per Valerio. Mi ha sorpreso davvero tanto perchè guidava molto bene, in condizioni parecchio difficili. Nebbia, pioggia, fango e potevamo giocarci la classe.”
La terza prova speciale vedeva uno Scettri comunque positivo, terzo tempo a 7”9 dallo scratch, prima di tirare i remi in barca, una volta comunicata la penalità di un minuto.
Un mix di delusione e di gioia, tra l’aver perso una seconda posizione certa, forse anche di più, e l’aver ritrovato uno stato di forma ottimale, punto di partenza per il rilancio del futuro.