Ronde Gomitolo di Lana. Corrado Pinzano cala il poker.

Il pilota biellese si conferma per la quarta volta consecutiva nella gara di casa risultando il driver più vincente della gara biellese. Nonostante non fosse in perfette condizioni fisiche è riuscito a condurre dal primo all’ultimo metro. Alle sue spalle il cuneese Alessandro Gino che ha lottato fino alla fine al volante della Fiesta WRC e Mattia Pizio, molto costante nelle prestazioni. Dei 79 partenti 63 sono saliti sul podio finale in Piazza Martiri della Libertà.

Corrado Pinzano per far sua la decima edizione della Ronde Gomitolo di Lana ha dovuto combattere innanzi tutto contro l’influenza che lo ha debilitato nei giorni di gara. Affiancato da Mario Cerutti, il pilota biellese della New Driver’s Team ha fatto appello a tutta l’adrenalina che aveva in corpo per vincere tre delle quattro prove speciali e riuscire a superare con la sua Volkswagen Polo R5 i cuneesi Alessandro Gino-Marco Ravera, che hanno pagato la minor conoscenza del percorso, essendo alla loro prima esperienza sulla speciale di Curino e una maggior rigidità della loro Ford Fiesta WRC, che non si è espressa al massimo specie nel primo passaggio sull’asfalto umido del mattino. L’equipaggio cuneese ha migliorato di prova in prova e quando le condizioni del fondo sono leggermente migliorate si è saldamente piazzato alle spalle del battistrada approfittando anche di una foratura occorsa nel corso del terzo passaggio al valdostano Elwis Chentre, affiancato da Andrea Canepa sulla Skoda Fabia R5. Quasi quattro minuti persi e addio ai sogni di gloria per il pilota valdostano precipitato dalla seconda alla quindicesima posizione .
Terzo gradino del podio per Mattia Pizio-Monica Rubinelli, Skoda Fabia, regolari nelle prestazioni che hanno permesso loro di portare a casa un risultato di prestigio dopo il beffardo ritiro del Rally Lana di Luglio. Il giovane pilota ossolano le ha tentate tutte per conquistare la medaglia d’argento e, nonostante il miglior tempo nell’ultimo tratto cronometrato ha “dovuto” accontentarsi della terza piazza.
A ridosso del podio chiude un ottimo Sergio Bruni, affiancato da Massimiliano Rolando, autore di una buona prestazione, considerando che era la prima volta che usava la Skoda Fabia per di più su un fondo umido ed insidioso in particolare nella prima speciale del mattino. Il giovane pilota ossolano è riuscito, con tempi di assoluto rilievo, a tenere dietro il più esperto Ilario Bondioni in coppia con Sofia D’Ambrosio quinti con la loro Skoda Fabia R5.
Il portacolori della New Turbomark ha approfittato dell’occasione per effettuare test in vista della prossima stagione ed infatti i tempi, molto diversi in ogni passaggio, ne sono la testimonianza.
Simone Fornara-Enrico Brovelli, Volkswagen Polo R5, hanno chiuso la sestina dei migliori in una gara caratterizzata dal netto predomino delle vetture di Classe R5 (undici alla partenza) che hanno occupato tutti i primi otto posti della classifica assoluta, con la sola inclusione della Fiesta WRC di Gino-Ravera, la vettura sulla carta più potente del lotto.
Alle spalle delle inavvicinabili Skoda R5 – settimi Boetto-Mantovani, ottavi Tavelli-Gatto – in nona posizione ha chiuso il re dell’autocross Michele Andolina affiancato da Leo Moro, assoluto dominatore della Classe S2000 con la sua Peugeot 207.
A chiudere la Top Ten Diego Martinelli-Ermes Bagolin, che pur avendo privilegiato lo spettacolo con grandi traversi e freni a mano hanno portato in decima posizione assoluta la loro datata Opel Astra GSI, conquistando pure il titolo di più veloci fra le Due Ruote Motrici.
Da segnalare la prova di Jordan Brocchi, con Paolo Garavaglia sul sedile di destra, che ha dato spettacolo con la Nissan 350-Z, unica vettura a trazione posteriore, al via del Gomitolo di Lana cosciente di non poter ambire ad una posizione di prestigio nella classifica assoluta (36° alla fine), ma sicuramente il più applaudito sulle prove speciali. Trentaquattresimo si è classificato il padre di Corrado Pinzano, Diego, su Fiesta R2B con Marco Zegna al suo fianco, tornato alle gare dopo diciotto anni di inattività. Poca fortuna per Andrea Vineis-Alessio Rodi, costretti al ritiro a metà gara per imperfette condizioni fisiche del pilota quando erano tredicesimi assoluti e i migliori fra le vetture Due Ruote Motrici con la loro Renault Clio S1600. Alla gara hanno preso parte 79 equipaggi, 63 dei quali hanno concluso il rally.
La decima edizione del Rally Gomitolo di Lana è stata caratterizzata da condizione climatiche estremamente favorevoli, considerando la stagione novembrina, con temperatura bassa e umidità nel primo passaggio sulla prova di Curino, che è andata asciugandosi, senza però pulirsi, nel corso della giornata per l’arrivo del sole. La prova finale è stata disputata dagli equipaggi alla luce dei fari, prima di tornare in Piazza Martiri della Libertà, salotto buono di Biella, per il gran finale con premiazione in pedana. Soddisfazione in casa New Turbomark che anche questa volta conferma l’ottimo feeling con Biella e i suoi piloti.

Classifica finale Ronde Gomitolo di Lana

1.Pinzano,C. – Cerutti,M. (VOLKSWAGEN POLO) in 25’16.0; 2.Gino,A. – Ravera,M. (FORD FIESTA) a 16.8; 3.Pizio,M. – Rubinelli,M. (SKODA FABIA) a 18.4; 4.Bruni,S. – Rolando,M. (SKODA FABIA) a 45.6; 5.Bondioni,I. – D’Ambrosio,S. (SKODA FABIA) a 52.1; 6.Fornara,S. – Brovelli,E. (VOLKSWAGEN POLO) a 1’15.0; 7.Boetto,G. – Mantovani,S. (SKODA FABIA) a 1’36.6; 8.Tavelli,G.l. – Gatto,E. (SKODA FABIA) a 1’50.8; 9.Andolina,M.s. – Moro,L.a. (PEUGEOT 207) a 2’52.2; 10.Martinelli,D. – Bagolin,E. (OPEL ASTRA) a 2’56.0;

In allegato Foto Magnano