IL ROUND DI ADRIA DELLA FORMULA X ITALIAN SERIES INCORONA PALUMMIERI E STERN

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Grande successo ed emozioni a raffica per la Formula X Italian Series, al proprio debutto sull’Adria International Raceway nel contesto ACI Sport. Il sesto appuntamento del campionato ha visto l’assegnazione di alcuni dei titoli in palio, dopo che il round precedente di Varano aveva già emanato i primi verdetti ed in attesa che anche le altre categorie possano tornare in pista tra due settimane nell’ambito dell’Adria Motor Week.

Ad imporsi nel Predator’s Challenge è stato Stefano Palummieri, nonostante una perentoria doppietta messa a segno da Francesco Atzori che è giunto a pari punti con il rivale in classifica, ma penalizzato dal minor numero di piazzamenti accumulati nel corso della stagione. Nella G1 Series, seconda corona consecutiva per l’israeliano Yarin Stern, nonostante il successo colto da Miguel Matos in gara-2. La Formula X, con il titolo già assegnato a Bernardo Pellegrini, ha visto svettare lo stesso pilota veronese e Mario Neri, mentre Laurence Balestrini e Benjamin Cartery si sono rispettivamente aggiudicati il trionfo nella Formula Renault e nella Classe D. Infine, la Coppa Italia della Formula Junior ha visto prevalere Giuliano Zecchetti, mentre Emanuele Nocita si è aggiudicato entrambe le gare in programma nel Trofeo Predator’s.

PREDATOR’S CHALLENGE PC015. Un vero e proprio pieno di emozioni ha caratterizzato l’atto finale del campionato riservato alle monoposto di ultima generazione realizzate da Corrado Cusi. Con quattro piloti presentatisi alla vigilia ancora in lizza per il titolo, ma con lo spagnolo Ivan Machado Perez impossibilitato a difendere la propria leadership a causa di un infortunio, la sfida ha visto un’entusiasmante testa a testa tra Stefano Palummieri e Francesco Atzori, risoltosi a favore dal primo per il maggior numero di secondi posti accumulati durante l’anno. Il portacolori del team Derva Corse ha preceduto il terzo pretendente Davide Critelli per soli 29 millesimi in qualifica, con Palummieri invece attardato in seguito ad un guaio tecnico. La prima manche ha visto il monologo targato Atzori, il quale ha preceduto Critelli, il giovane Pietro Ferri e lo stesso Palummieri, abile a rimontare dal fondo del gruppo. La seconda gara è stata una vera e propria altalena di emozioni, con un doppio duello che ha visto da un lato Atzori e Critelli contendersi il primo posto e poco dietro Palummieri e Ferri giocarsi la terza posizione. Mentre sembrava ormai avviato verso la vittoria, Critelli è stato costretto al ritiro a poche tornate dal termine, cedendo così su un piatto d’argento il successo ad Atzori. A quest’ultimo però non è bastato cogliere una doppietta, visto che il secondo posto di Palummieri (poi diventato terzo in seguito ad una penalità di 5”) ha garantito al piemontese il titolo 2019. Cosimo Antoniello e Diego Sabbatini si sono infine spartiti il gradino più alto del podio nell’AM Trophy.

FORMULA X. Con il titolo assoluto già assegnato nel precedente appuntamento a Bernardo Pellegrini, l’attenzione si è focalizzata principalmente sulla sfida per i titoli di classe. A svettare in qualifica è stato Marco Minelli, fermato però da un guaio tecnico verificatosi poco prima di gara-1. Ad aggiudicarsi quindi il successo nella prima manche è stato Mario Neri, il quale ha preceduto Pellegrini e la Formula Abarth di Francesco Galli. Il duello al vertice si è poi riproposto anche in gara-2, con il veronese capace di sorprendere il rivale al via e di involarsi sino alla bandiera a scacchi. Mentre Salvatore Marinaro ha conquistato il terzo gradino del podio, Laurence Balestrini si è aggiudicato il titolo 2019 della Formula Renault davanti a Maurizio Maraviglia, ed il giovane Benjamin Cartery si è imposto nella Classe D con la sua Formula 4.

G1 SERIES by GRIIP. Tra i quattro piloti ancora in lizza per il titolo alla vigilia del round di Adria, a spuntarla è stato Yarin Stern, riconfermatosi campione della serie organizzata dal team israeliano. L’ex-pilota di Euroformula Open ha conquistato il successo in gara-1 davanti a Cosimo Papi ed Enzo Bonito, prima di essere fermato da un guaio tecnico mentre era lanciato verso la vittoria nella seconda manche. A beneficiarne è stato quindi il portoghese Miguel Matos, al quale però non è bastato il primo posto per recuperare il gap in classifica che lo separava dal rivale. Da segnalare anche il debutto di Gian Maria Gabbiani, giunto al quarto posto in gara-2 dopo una prestazione in crescendo.

TROFEO PREDATOR’S. Splendida prestazione per il giovane Emanuele Nocita, capace di imporsi in entrambe le manche sul circuito veneto. Con il neo-campione Adriano Albano assente al round di Adria, il portacolori della Storm Drive Academy ha preceduto l’irlandese Lyle Schofield e Andrea Zollino in gara-1, mentre nella seconda ha avuto la meglio nei confronti dello stesso Schofield e di Edoardo D’Amicis, con quest’ultimo che ha preceduto la ‘lady’ del gruppo Jenny Sonzogni e Mauro Valentini.

FORMULA CLASS JUNIOR ITALIA. Nell’appuntamento valevole per l’assegnazione della Coppa Italia, a svettare è stato Giuliano Zecchetti, grazie al doppio centro realizzato nelle due gare in programma. Il secondo posto assoluto è andato all’organizzatore della serie Andrea Tosetti (per l’occasione tornato in pista), mentre Tiziano Frattini si è aggiudicato il terzo posto finale con la sua Super Junior.

La Formula X Italian Series tornerà in pista sempre sul circuito rodigino per l’ultimo round stagionale il 22-23-24 Novembre nell’ambito dell’attesissima manifestazione Adria Motor Week, quando verranno assegnati i titoli nelle categorie GT Light, FX Touring Car Series, Formula Class Junior Italia, Formula Classic e Legends, con le altre competizioni che saranno comunque in pista per una prova extra-campionato valevole per la Coppa Italia.