La Grande Corsa: tempo di bilanci
In un solo fine settimana, per l’Associazione Amici di Nino si sono scritti gli esiti di tanti mesi di lavoro; mesi dedicati all’organizzazione della sesta edizione de “La Grande Corsa” in collaborazione col Club della Ruggine e dell’ottava del Memory Fornaca.
Il rally storico con la novità della validità quale finale dei Trofei di Zona ACI Sport, ha visto una discreta partecipazione degli equipaggi aventi diritto, ed assegnato i titoli per i quattro Raggruppamenti a Ferreri – Polizzi, Formosa – Gazzo, Pastrone – Miretti e Sordi – Biglieri. Proprio in concomitanza con l’effettuazione della gara, è arrivata la conferma che anche per il 2020 la finale si svolgerà a Chieri: una titolazione che premia il lavoro delle due associazioni, auspicando in un maggior seguito mediatico da parte della Federazione, ma anche da parte degli equipaggi qualificati nelle varie zone.
La gara si è svolta in un contesto diverso dagli anni precedenti, soprattutto per quanto riguarda la logistica complice l’importante ricorrenza della Fiera di San Martino, ma anche il percorso è stato oggetto di alcune inevitabili modifiche ed è stato definito dagli equipaggi molto tecnico ed insidioso, con le difficoltà incrementate dalle condizioni meteo del primo mattino; ha comunque avuto un generale apprezzamento dal centinaio abbondante di partecipanti del rally e delle due gare di regolarità.
E un discorso a parte lo merita la gara disputata per la prima volta con la tipologia “a media”: una disciplina da poco inserita in coda ad alcuni rally italiani e che sta aumentando i consensi grazie anche al Campionato Italiano giunto alla seconda edizione; a render però unica La Grande Corsa, è stata la scelta di affidarsi all’azienda spagnola Blunik per il servizio di cronometraggio che, nella regolarità a media, richiede una conoscenza della materia ed un’organizzazione del tutto particolari. L’esito di tale novità è stato più che positivo ed ha permesso di contare ben novanta rilevamenti in gara, gestiti con una precisione ed una rapidità di pubblicazione delle classifiche che ha soddisfatto appieno i ventitrè equipaggi partecipanti e gli organizzatori: la prima vettura doveva ancora raggiunger il controllo orario d’arrivo e la classifica generale era già online! Degno di menzione lo stupore del Direttore di Gara a seguito della totale assenza di reclami da parte dei regolaristi: un dato che conferma l’efficacia del servizio Blunik.
Assieme al rally storico si è anche concluso il Memory Fornaca, sempre organizzato ed animato dall’Associazione capitanata da Dario Titotto soddisfatto per le variazioni al regolamento che hanno reso avvincente la Serie fino all’ultimo e che è stata decisa da un distacco di soli cinque decimi di secondo: quelli che hanno permesso a “Lucky” e Fabrizia Pons ad aver la meglio in gara e di acquisire i punti preziosi per firmare il tris nel trofeo, dopo i successi del 2017 e 2018.
Ora il meritato riposo per gli “Amici di Nino” prima di rimettersi in moto ed organizzare la cerimonia delle premiazioni del Memory Fornaca che si terranno, presumibilmente nel mese di febbraio 2020.
immagine di Pastrone – Miretti (G&P Foto)
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com