Sorriso a metà per la Nebrosport in un weekend bagnato

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Gara tosta per la scuderia Nebrosport alla quinta edizione del Tindari Rally, andata in scena il 16 e 17 novembre 2019. A causa delle avverse condizioni meteo, gli incostanti acquazzoni che si sono avvicendati sulle varie prove hanno causato non pochi danni di tenuta della strada ai piloti scesi in pista.

I neo campioni di coppa di zona Carmelo Galipò e Tino Pintaudi si sono riconfermati anche al termine di una stagione strepitosa, chiudendo con la loro Skoda Fabia quinti assoluti, di classe e di gruppo, laureandosi Campioni Siciliani di classe R5.

La rottura del semiasse della Clio Williams ha invece messo fine alla gara di Tullio Danzì e Simone Gullo. Un vero peccato visto che al momento del ritiro si ritrovavano al quarto posto di classe.

Per i campioni di coppa di zona di classe, Nino Miragliotta ed Elisabetta Franchina, il rally non è iniziato nei migliori modi già il sabato sera quando la loro Peugeot 106 non è riuscita ad entrare nella prima prova per la rottura del radiatore dell’olio. Per fortuna, sono riusciti a sostituirlo in assistenza e domenica mattina hanno ripreso la gara con la formula super rally, piazzandosi 51esimi assoluti, primi di gruppo e primi di classe. Per l’equipaggio, la prestazione di ieri ha portato alla vittoria del Campionato Siciliano di classe RS 1.6 Plus.

Partecipazione sfortunata per i sampietrini Gianfranco Starvagi e Francesco Rossello. Dopo un’incredibile serie di guasti alla loro Peugeot 205, sono stati costretti al ritiro sull’ultima prova speciale per la rottura del cambio.

Un’altra bella soddisfazione nel finale di stagione per il duo composto da Giuseppe Leonti e Francesco Vercelli che sfiora la top ten della classifica generale. Per la loro Peugeot 106, l’11esimo posto assoluto, il secondo gruppo ed il primo classe N2.

Buoni riscontri anche per i Santangiolesi Pierpaolo Pintaudi e Ivana Manfrè che chiudono un weekend positivo con la loro Peugeot 106 di classe N2 al nono posto di classe e 29esimo assoluto.

La sfortuna continua ad accanirsi invece contro Nicola Midili e Marco Di Luca, incappati in una leggera toccata nel trasferimento della prova verso San Piero Patti che non gli ha permesso di proseguire la loro gara.

Podio di classe RS 1.6 per Francesco Di Stefano e Andrea Adamo. Il pilota torrese fa urlare di gioia la sua Peugeot 106 e chiude al 52esimo della generale, secondo di classe e terzo di gruppo.

Vittoria in classe RS 2.0 anche per i grintosi Salvatore Scibilia e Maurizio Agostino. Attese rispettate ancora una volta dal driver che prosegue in un momento assolutamente positivo, chiudendo al 38esimo assoluto e primo sia di gruppo che di classe.

La Fiat 500 guidata da Santo Fallo assistito alle note da Tindaro Casella, si iscrive all’elenco dei piloti Nebrosport vincitori della classe di appartenenza. Per lui, oltre 60esimo piazzamento assoluto, il primato della classe RS 1.1150.

Nel secondo giro di prove la Dea bendata si accanisce invece contro il duo composto da Maurizio Calabria e la figlia Delia, rimasti a piedi per la rottura della trasmissione della fida R5 Turbo nel corso della settima prova speciale, mentre si trovavano primi di classe.

Nella classifica riservata alle scuderie la NEBROSPORT si piazza al secondo posto nella speciale graduatoria