Christopher Lucchesi al top nel rally “della Fettunta”

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E’ stato un epilogo di stagione che ha scacciato i brutti pensieri, i fantasmi e le delusioni di un’annata che aveva preso una brutta piega, sino a luglio scorso, il momento dello stop.

Un finale di stagione decisamente sotto i riflettori, quello di Christopher Lucchesi al 6° Rally Day della Fettunta, nel chianti fiorentino, gara corsa ieri su sei velocissime e selettive prove speciali, dove ha conquistato il primato in una combattuta classe R2B concludendo con un convincente ottavo posto assoluto.

Il portacolori della scuderia Project Team, al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, con alle note la madre Titti Ghilardi, tornata alle gare da un infortunio patito lo scorso marzo, ha affrontato i selettivi asfalti di una delle gare più longeve e meglio organizzate in Italia con la giusta misura sino dall’avvio, senza cercare alcuna sfida ma guardando soprattutto a riprendere ritmo dopo la lunga sosta. Ha cercato di riprendere il dialogo con la vettura, che sicuramente sarà quella che lo accompagnerà nella stagione 2020, per la quale si sono già gettate le basi per un campionato importante.

Lucchesi ha preso leadership di categoria dalla terza prova speciale delle sei disputate per difenderla autorevolmente sino alla bandiera a scacchi, con un finale in progressione avvalorato da riscontri cronometrici di alto livello, per i quali anche gli avversari gli hanno riconosciuto una grande forza. Risultato avvalorato anche dal fatto che era al suo primo “Fettunta” e che le condizioni della strada erano decisamente indecifrabili ed imprevedibili, come nella più vera tradizione della gara chiantigiana.

CHRISTOPHER LUCCHESI: “Sono più che soddisfatto. Risultato e prestazione che ci gratificano dopo un’annata agonistica di delusioni e che fanno da buon viatico e stimolo in ottica 2020. D’altronde, come già dichiarato alla vigilia, questa gara, molto difficile, era anche un’occasione per affinare il feeling tanto con la vettura quanto col team, con il quale si lavora alla perfezione ed in piena fiducia e sintonia. Abbiamo infatti lavorato molto sull’assetto, apportando continue modifiche e sempre in totale sinergia con la squadra. Soluzioni che, difatti, mi hanno permesso di migliorare ad ogni passaggio, scalando posti importanti nella classifica ma soprattutto senza mai incorrere in inutili rischi. La gara, per me del tutto inedita, si è rivelata piuttosto impegnativa per via delle mutevoli condizioni della strada, per nulla facile da interpretare: si passava dall’asciutto, all’umido, fino a tratti un po’ sporchi per la presenza del sottobosco. Ad ogni modo, ottima l’organizzazione così come il tracciato stesso, sicuramente un rally da rifare perché ti insegna molto. Da ora in poi, con la mia famiglia e con GF Racing cuore e testa verso il 2020, che deve essere l’anno del riscatto!”.

FOTO ROBERTO CARLI