Un fine settimana da dimenticare per Maranello Corse

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Senza fortuna i portacolori della scuderia emiliana impegnati al Monza Rally Show Historic ed al Rally Day di Fettunta: in Lombardia, Visintainer (BMW M3) fermato da un guasto meccanico, mentre in Toscana un piccolo errore costa il ritiro al giovane Davide Gianaroli, all’esordio su Peugeot 208 (R2B).

La fortuna volta le spalle a Maranello Corse. Accada proprio in coda al lungo cammino agonistico targato 2019, per quello che rappresenta un inedito capitolo senza gloria di un’annata altrimenti ricca di soddisfazioni e successi.

Al Monza Rally Show, tradizionale kermesse che sancisce l’epilogo della stagione motoristica nazionale, Maranello Corse era rappresentata dalla BMW M3 – preparata dalla trentina Angelo Racing – di Maurizio Visinatiner e Roberto Francinelli; il pilota di Cles si era presentato al via del rally riservato alle auto-storiche con il fermo intento di ripetere le ottime prestazioni degli anni scorsi, ma stavolta la gara del trentino ha subito preso la piega sbagliata: dopo un buon inizio, la seconda prova speciale ha costretto Visintainer-Francinelli ad un lungo stop a causa di un problema al radiatore. Riparato il guasto, il sabato la BMW M3 ha ripreso il suo cammino, segnando prestazioni in linea con le aspettative, sino a quando un problema innescato quasi certamente dal contrattempo occorso il giorno prima ha costretto Visintainer ad alzare bandiera bianca nelle fasi finali della gara.

Maranello Corse sperava così di compensare l’amaro ritiro brianzolo al Rally di Fettunta, dove il 20enne maranellese Davide Gianaroli – navigato dall’esperto reggiano Mirko Mazzini – debuttava a bordo di una Peugeot 208 (classe R2B) curata dal team veronese New Star3. Una prima prova prudente ha fatto da prologo ad un eccellente prestazione nella seconda frazione (chiusa al terzo posto, a meno di mezzo secondo dal battistrada della classe R2B), ma l’entusiasmo è durato davvero poco: nella terza prova, infatti, una piccola sbavatura di guida ha costretto l’equipaggio a perdere parecchi minuti, ed a Gianaroli non è rimasto che riportare la vettura al parco assistenza, dove la sua gara si mestamente conclusa a metà del proprio cammino.