Doppio podio per Publi Sport Racing al Ciocchetto
Il rally lucchese, tradizionale appuntamento di chiusura della stagione rallystica, porta al sodalizio carpinetano un successo ed un secondo posto di classe.
Finisce in gloria il 2019 di Publi Sport Racing. Il team reggiano coglie al rally Ciocchetto Event un altro paio di prestigiose medaglie, completando nel modo migliore una stagione iniziata nove mesi sempre in terra lucchese.
Al Ciocchetto Event, rally sperimentale che per tradizione conclude il calendario rallystico nazionale e stavolta avversato da condizioni meteorologiche proibitive, Publi Sport Racing centra il successo di classe N3 con i locali Federico Rossi e Cristian Panzani: in azione al volante di una Renault Clio, i portacolori della scuderia emiliana suggellano questa vittoria con le sette prove speciali conquistate e con un piazzamento assoluto, il tredicesimo, che li pone nella prima metà della classifica generale, ponendo l’accento sulla competitività dell’equipaggio toscano. Rossi chiude così alla grande una stagione che lo ha visto tenere alti i colori di Publi Sport Racing nel Campionato Italiano ne trofeo Renault R3 Top.
Secondo posto di classe R3C per la Renault Clio curata in seno all’officina di Publi Sport Racing e per l’occasione affidata all’esperto modenese Pier Verbilli; il pilota di Montebaranzone, affiancato dal conterraneo Matteo Lamecchi, sfrutta al meglio le qualità della competitiva vettura biancorossa e, viaggiando su ritmi sempre molto buoni (sono nove le frazioni chiuse tra i dieci più veloci, con la perla del sesto tempo assoluto staccato nella decima speciale), arriva alla bandiera a scacchi in ottava posizione assoluta e terzo tra gli equipaggi in azione con vetture a due ruote motrici. Per Publi Sport Racing, questo argento va a completare l’impressionante striscia positiva (composta in totale da un successo, quattro secondi ed un terzo posto) collezionata con la Renault Clio da quando la vettura è arrivata ad arricchire il parco macchine del team, lo scorso aprile.
foto di Thomas Simonelli