Scuderia Palladio: in archivio il Prealpi Master Show

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Pioggia, freddo, fango: un’ambientazione che ricordava il R.A.C. dei tempi d’oro, quella che ha caratterizzato la ventunesima edizione del Prealpi Master Show, gara su terra che tradizionalmente chiude la stagione con un numero elevatissimo di equipaggi iscritti, tra i quali anche i due a difendere i colori della Scuderia Palladio.

Ad ottenere il miglior riscontro cronometrico al termine delle quattro prove disputate, è stato Tullio Versace, il quale, con Cristina Caldart ad affiancarlo sulla Skoda Fabia R5, si è classificato tredicesimo assoluto nonostante qualche difficoltà di troppo come conferma nelle sue parole: “La gara è partita con un super dritto nella prova del sabato sera dove abbiamo perso una ventina di secondi, purtroppo. Nella prima prova della domenica ho sperimentato un intaglio di gomma molto, molto aggressivo ed assolutamente inusuale ma che volevo a tutti i costi provare per rendermi conto se avrebbe funzionato: il risultato non è stato adeguato alle aspettative. Il secondo giro della domenica tutto e’ andato come doveva ed abbiamo fatto un buon tempo. Nell’ultimo giro ho voluto forzare un po’ di più, ma la scelta non ha pagato, visto che ho perso troppi secondi in giro per la prova.”

Meno soddisfatto, è Alberto Battistolli che ha corso anch’egli con la Skoda Fabia R5, nuovamente affiancato da Rudy Pollet; “E’ stata per me una gara sottotono, soprattutto per le condizioni in alcuni tratti proibitive, specie nella prima prova in cui non mi funzionava il tergicristallo e dove ho collezionato un paio di “dritti”; viste le difficoltà e il non dover cercare il risultato a tutti i costi, ho quindi evitato di prender rischi inutili cercando solo di aumentare la mia esperienza su un fondo simile.”

A portare i colori della Scuderia Palladio c’era anche Fabio Andrian che in extremis ha corso sostituendo un collega navigatore e si è ritrovato sul sedile di destra della Ford Fiesta del giovanissimo Roberto Daprà, col quale ha colto la sesta posizione di classe R2B alla prima esperienza su sterrato e seconda in assoluto.

Si chiude così una lunga stagione sportiva per la Scuderia Palladio, il cui Presidente Mauro Peruzzi sta lavorando per un 2020 che si preannuncia ricco di novità.

Foto di Max Ponti

Ufficio Stampa Scuderia Palladio

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com