primo turno delle Prove Ufficiali alla Coppa Selva di Fasano.
E´ una prima manche delle prove ufficiali che si svolge sui caldi asfalti che da Fasano portano alla Selva. La temperatura sale e con l´aumentare dei passaggi il tracciato tende a “gommarsi” e pulirsi. Molti dei concorrenti ancora non si fidano e non cercano la prestazione. Le Autostoriche hanno aperto le partenze del primo turno di prove, seguite dalle Minicar e via via dalle E3m, quindi le prime vetture del CIVM.
Tra le Racing Start, il partenopeo Gianni Loffredo individua da subito il feeling con il veloce nastro d´asfalto e con la Opel Corsa OPC regola un altro esperto della salita: Roberto Chiavaroli. Il pescarese lamenta l´entrata in un funzione della “protezione” al motore della sua Mini Cooper, cosa del tutto normale in questo genere di auto strettamente di serie; risolto dal pilota con l´immediato arresto e spegnimento del motore per resettare i controlli elettronici, e poi ripartendo.
La maggior potenza del motore di duemila di cilindrata della Honda Civic permette al fasanese Oronzo Montanaro a segnalarsi velocissimo in Gruppo N con la, staccando nettamente l´altro pugliese Giacomo Liuzzi su Peugeot 106 di un niente più rapido rispetto al torinese Giovanni Regis, anch´egli su Peugeot, già in lotta ravvicinata per la 1600. Attende di trovare le migliori della seconda prova Cosimo Rea per aumentare il ritmo .
In Gruppo A Luigi Sambuco fa volare la Mitsubishi Lancer Evo VII, piazzandola davanti ad un attento Rudy Bicciato. Con la scattante Peugeot 106, Nunzio Violini si segnala con una prestazione che gli consente di star davanti ai forti piloti di classe 2000 come Salvatore d´Amico su Renault Clio, Claudio Giobbi con la Alfa Romeo 156 Gta, saliti entrambi con gomme usate