Il Challenge Raceday ha dato il via alle vetture N5. Ora la federazione ha omologato queste vetture per tutti i Campionati Italiani di ACI Sport.
Dopo l’esordio delle vetture N5 al Prealpi Master Show, secondo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, e dopo i buoni risultati fatti registrare dai due piloti che le hanno utilizzate, Jacopo Trevisani con Kia e Mattia Codato con Fiesta, la Federazione Italiana ha dato parere positivo all’utilizzo di queste vetture in tutti i Campionati ACI Sport eccetto i Rally Day.
Soddisfazione da parte di Alfredo “Dedo” De Dominicis che, dopo averle utilizzate nel Campionato Rally Spagnolo lo scorso anno, le ha proposte ad Alberto Pirelli, che ha aderito immediatamente all’iniziativa e si è prodigato per avere dalla Federazione una deroga per fare in modo che potessero correre nel Raceday.
Le vetture sono state messe a disposizione e preparate da RMC Motorsport con sede a Villablino (Leon) in Spagna.
Alfredo “Dedo” De Dominicis: “Sono molto contento che Aci Sport abbia permesso a Raceday di avere al via le auto N5 e ancora più contento che ora siano omologate per tutti i Campionati ACI Sport, a parte i RallyDay. Hanno avuto una grande lungimiranza e dimostrato apertura verso i praticanti e le novità. Queste vetture, sebbene siano almeno 1,5sec/km più lente di una R5, ne conservano la guidabilità ed il piacere di guida, ma hanno i costi di acquisto ed esercizio di un Gr.N. Sono 4wd con motore 1.6 turbo ed una meccanica e prestazioni identiche indipendentemente dall’estetica. Rappresentano a mio parere una grande opportunità per tutti. Per i giovani piloti provenienti dalle categorie 2wd che possono avvicinarsi alle sensazioni delle R5 in modo progressivo; per i gentleman driver che possono divertirsi a basso costo; per i team perché queste auto con la metà dell’investimento garantiscono circa gli stessi guadagni di una R5. Per le case automobilistiche che non hanno un modello omologato per le corse e che grazie alle N5 possono trovarsi nei piani alti delle classifiche l’ultimo modello in produzione, come capita per la Nissan Micra o per la Kia Rio. Piaceranno anche ad appassionati e sponsor che potranno vedere una immagine diversa. Jacopo Trevisani, che userà la Kia, ha tra i suoi partner un gruppo di concessionari di questo marchio, cosa che senza le “N5” non avrebbe potuto avere. Obiettivo centrato. Ora vedremo come andranno anche negli altri campionati”.
Per avere più informazioni su queste vetture è stato creato un sito dove oltre ad essere spiegata la filosofia costruttiva delle vetture, sono anche elencati i ricambi e le tabelle di gestione tecnica consigliata delle vetture: www.n5italia.it e vi è anche una pagina Facebook che si può visitare “N5italia”
Alberto Pirelli ha così commentato: ”Con Alfredo abbiamo cercato di proporre una classe che fosse uno step intermedio per giovani e per gentlemen drivers. Le N5 sono una classe molto vicina alla alle R5 in termini di meccanica e comportamenti della vettura, ma meno potenti e meno costose . In sostanza una classe che prenderà il posto delle N4, migliorandone le prestazioni.
Ora inizierà la prima stagione di questa vettura e di questa classe in Italia. Le auguro di prendersi il giusto riconoscimento e di diventare un modo per sviluppare ancor più questo appassionante e bellissimo sport che è il rally”.
Al prossimo Rally della Val d’Orcia (22/23 febbraio), penultimo appuntamento della dodicesima stagione del Challenge Raceday Rally Terra, i tre alfieri delle N5 porteranno ancora una volta in gara le loro N5 e in questa seconda gara, più articolata ed impegnativa, si potranno vedere più in dettaglio i risultati e avere qualche ulteriore informazione sul loro andamento.
Come sempre importante l’appoggio di DHL, OMP, Pirelli e il Peugeot Competition.