Concluso il Rally della Val d’Orcia, penultimo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra.
Il penultimo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, l’11° Rally della Val d’Orcia, che ha raccolto 100 iscritti, si è corso in una giornata quasi primaverile sulle fantastiche prove speciali sulle colline del senese. Una giornata che ha richiamato numerosi spettatori che si sono suddivisi lungo tutto il percorso di gara.
Dopo un inizio ottimo vincendo i primi due passaggi Christian Marchioro – Dall’Olmo (Skoda Fabia R5) leader della classifica assoluta Raceday, nel terzo passaggio sono usciti di strada e sono stati costretti al ritiro.
A questo punto il greco Papadimitriou, navigato da Harryman alla sua seconda gara in assoluto con la Skoda Fabia R5 ha preso il comando del rally senza più lasciarlo e acquisendo punti preziosi nel Challenge Raceday Rally Terra.
“E’ stata una bellissima gara – ha commentato Papadimitriou – organizzata bene e con tanto pubblico lungo il percorso. Vengo sempre volentieri a correre in Italia. Ovviamente è stata una grande soddisfazione questo risultato. Cercherò di disputare anche la prossima gara Raceday ad Arezzo il mese prossimo. Sarà tutta esperienza importante per disputare il Campionato Rally Greco, che ho deciso di correre dopo più di vent’anni che non partecipavo”.
Dietro di lui lotta serrata sino alla fine, tra Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) e Maselli- Danese (Hyundai i20 R5). Maselli è riuscito a tenere testa al suo diretto rivale sino al penultimo tratto cronometrato, ma sull’ultimo passaggio sulla PS Radicofani Carella è riuscito a vincere la prova e a passare in seconda posizione assoluta, lasciando un po’ di amaro in bocca a Maselli che ormai stava intravedendo il secondo gradino del podio.
Quarta piazza per il pimontese Donetto, navigato da Giatti su Skoda Fabia R5, che dopo un inizio in salita è riuscito a riprendere confidenza con la vettura e a staccare tempi decisamente interessanti.
A chiudere la top five gli sloveni Novak-Vihtelic anche loro su Skoda Fabia R5. Con una gara regolare e senza sbavature hanno portato a casa una quinta posizione assoluta e punti importanti per il Challenge Raceday.
Poca fortuna per le tre vetture N5 in gara. Codato – Dinale (Citroen Ds3) ha preso un colpo e piegato un braccetto, mentre Trevisani-Marchesini (Peugeot 308) hanno forato, ma hanno voluto terminare la prova e anche loro alla fine hanno danneggiato un braccetto.
Il terzo equipaggio N5, Soppa-Marchiori hanno concluso la gara 27° assoluti.
In Gruppo N la lotta per il vertice è stata tra Peljhan-Car (Mitsubishi Lancer Evo IX), Rigo Angeli con medesima vettura e Bentivogli-Cecchi con la datata Subaru Sti, che però non è riuscito mai a impensierire i primi due a causa di problemi alle sospensioni. Alla fine l’ha spuntata Rigo lasciano il secondo posto di gruppo allo sloveno.
Tra le due ruote motrici l’ha spuntata Alex Raschi (Peugeot 208 R2) che è rimasto sempre al comando davanti a Daprà (Ford Fiesta Rk8 R2).
Nel femminile ha vinto la precisa e veloce Tamara Molinaro (Citroen C3 R5) che ha concluso in undicesima posizione assoluta.
Grande soddisfazione da parte di Radicofani Motorsport, organizzatori dell’evento e delle amministrazioni locali che hanno appoggiato questa bella manifestazione. E soddisfazione anche del promotore del Challenge Raceday che aveva in questa gara 58 iscritti e che ora si concentrerà sulla finale a fine marzo ad Arezzo. Un’altra splendida gara sulle strade bianche toscane.