Marcello Razzini, una Polo per dare l’assalto all’IRCup

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Il forte pilota di Parma torna nel campionato che lo aveva visto grande protagonista due anni fa: correrà su una Volkswagen Polo del team lariano HK Racing, condividendola con il bellunese Rudy Pollet.

Un ritorno al passato per tornare a ruggire. La stagione 2020 di Marcello Razzini sarà all’insegna della International Rally Cup, serie già frequentata dal 35enne pilota di Parma sino a due anni fa con risultati di alto livello; chiusa la partentesi nel tricolore asfalto, Razzini si riproporrà dunque in quel campionato dal quale si era congedato nell’autunno del 2018, e lo farà con il chiaro intento di riprendere il discorso da dove l’aveva lasciato, ovvero quel quarto posto nella classifica assoluta conquistato al termine di un’annata che lo aveva visto costantemente nella lista degli attori protagonisti.

Per rientrare dalla porta principale nella International Rally Cup, il portacolori di Collecchio Corse e Loran ha optato per un cambiamento radicale rispetto alla scorsa stagione; cambia, prima di tutto, la vettura sulla quale Razzini correrà: sceso dalla Skoda Fabia (la foto di Mario Leonelli – Actualfoto lo ritrae in azione nella passata stagione su questa vettura), l’emiliano salterà su una Volkswagen Polo (classe R5), auto rivelatasi altamente competitiva ai massimi livelli tricolori, la stagione scorsa, grazie anche alla preparazione del team comasco HK Racing. Razzini tornerà dunque a correre con il team con il quale aveva già avuto una fugace quanto positiva presa di contatto alla Ronde Monte Caio di due anni (chiusa al secondo posto assoluto).

“Dopo un’attenta analisi delle varie possibilità a disposizione – spiega Razzini -, abbiamo optato per la Polo perché la riteniamo un’auto molto competitiva, nonché una importante evoluzione tecnica rispetto alla Skoda Fabia. Diciamo che sarà un po’ come proseguire il cammino intrapreso a fine 2018, ma con un’auto che – a differenza del vecchio modello dell’auto boema ha margini di sviluppo tecnico molto maggiori. Avremmo dovuto scoprire la vettura già il prossimo fine settimana, alla Ronde del Canavese, ma il rinvio imposto dalla federazione a causa dell’emergenza sanitaria ci costringerà a rivedere i piani; non vedo davvero l’ora di entrare in contatto con la Polo. Sarà bello tornare a lavorare con HK Racing, team che mi aveva colpito quando ebbi modo di corrervi proprio in occasione della mia prima uscita su una Fabia”.

L’altro cambiamento importante nella stagione di Razzini riguarda il navigatore: a condividere l’abitacolo della Polo con il veloce pilota ducale ci sarà infatti il bellunese Rudy Pollet, uno dei coequipier più quotati a livello nazionale. “Un amico ed esperto pilota mi ha suggerito il nome di Rudy e, conoscendolo, ho intuito che il navigatore di Feltre potrebbe darmi una grossa mano, insegnandomi qualcosa di nuovo. Spero di poter cogliere, sotto la sua guida, sfumature che sinora non ho saputo comprendere. All’Appennino Reggiano, però, al mio fianco ci sarà Filippo Alicervi: un ragazzo giovane e di grande valore, con il quale confido di correre in futuro”.
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Con questo nuovo ‘pacchetto’, Razzini confida di potersi issare sin dalla prima gara della International Rally Cup nelle posizioni che contano della classifica: “Delle cinque gare in calendario – riflette infine il pilota -, conosco bene le prime tre e non ho mai disputato le altre. Sono decisamente ottimista, credo molto nelle scelte che abbiamo fatto quest’inverno e mi auguro di essere in grado di trovare concrete conferme già all’Appennino Reggiano”.

Foto di Mario Leonelli