NICELLI SI TIENE IN ALLENAMENTO CON IL SIMULATORE
Tempi duri per gli sportivi, costretti ad allenarsi in casa per l’emergenza sanitaria. Anche Davide Nicelli, 25 anni, pilota di rally, in attesa di sapere se, e come, il campionato italiano prenderà il via, sta facendo il possibile per tenersi pronto ad impugnare il volante. Così, quando non è a bordo del trattore dell’azienda agricola di famiglia, si siede al simulatore. «Il mio non è ovviamente il top, come quello per piloti professionisti che utilizzavo a Milano ai tempi della Formula 3, in quel caso sei nell’abitacolo della vettura, e si gira su tempi paragonabili alla realtà – spiega Davide – Il mio è di medio alto livello, le sensazioni di guida sono abbastanza buone, certamente non è possibile fare i settaggi della vettura, permette comunque di testare la guidabilità. In questo momento di quarantena, è un aiuto ed un buon allenamento sia mentale che fisico, perché lo sterzo è quasi duro come nella realtà. Simulo delle prove speciali e su pista, che fino a 4 anni fa era il mio habitat. L’unico vero limite è che le note sul percorso vengono date dal gioco, non ho al mio fianco il navigatore». Il pilota oltrepadano è comunque pronto ad affrontare la sua terza stagione nella massima manifestazione rallistica nazionale, a bordo della sua Peugeot 208 R2. Il suo navigatore è l’esperto biellese Alessandro Mattioda, con il supporto della scuderia La Superba e del team MM Motorsport. Come l’anno scorso, Davide cercherà di lottare per la conquista dei trofei Peugeot e due ruote motrici. «Oltre al simulatore, – conclude – mi sono creato una mini palestra per un allenamento completo e funzionale a tutto il corpo, poi faccio un po’ di bici da corsa sui rulli o un po’ di boxe al sacco per fare fiato. Boxe e bici sono due passioni».