Crescono attesa ed interesse per la 46^ Alpe del Nevegal

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Le iscrizioni alla 46^ Alpe del Nevegal si chiuderanno alla mezzanotte di lunedì 3 agosto, intanto i piloti che hanno perfezionato la loro adesione alla classica cronoscalata bellunese, round 1 del Campionato Italiano Velocità Montagna 2020, organizzata da Tre Cime Promotor asd, sono già vicini a

200.Accanto ai grandi nomi della specialità, come i plurititolati Christian Merli e Simone Faggioli, anche quest’anno la corsa annovera fra i suoi protagonisti alcuni piloti stranieri: il tedesco con licenza austriaca Valentin Schneider (VW Golf 16v E1), lo sloveno Patrik Ruzzler (Fiat Punto Kit E1), il tedesco Mario Minchberger (Bmw 2002 E1), l’austriaco Harald Mossler (monoposto Puch Custom E3).

Nelle precedenti 45 edizioni dell’Alpe del Nevegal, disputate fra il 1954 e lo scorso anno, i vincitori stranieri sono stati tre: lo svizzero Peter Schetty, su Fiat Abarth 2000 nel 1968, con arrivo in Faverghera; gli austriaci Andreas Gabat, su Ford Escort Cosworth e Karl Schagerl, su VW Golf-TFSI-R, rispettivamente nel 2014 e 2016. In totale sul Colle hanno primeggiato 28 piloti; i plurivittoriosi sono: Christian Merli, Denny Zardo e Ezio Baribbi (4 volte), Omar Magliona e Giacomo Moioli “Noris” (tre volte), Franz Tschager, Mario Caliceti e Edoardo Lualdi Gabardi (due volte). Fra i grandi, che hanno scritto almeno una volta il loro nome nell’albo d’oro della corsa, figurano Pasquale Irlando (primo nel 1996), Mirko Savoldi (2010) e Mauro Nesti, che in Nevegal colse l’ultimo assoluto della sua straordinaria carriera, nel 1999.

Lungo la S.P 31 “del Nevegal”, dove da qualche giorno sono in corso le operazioni di allestimento del tracciato di gara, la circolazione verrà inibita a partire dalle 7.30 di sabato 8 agosto e dalle 7 di domenica 9 agosto. La chiusura strade rimarrà attiva, rispettivamente, fino al termine delle prove, sabato e della gara, domenica. Venerdì 7 agosto, dalle 8 alle 18, al centro accrediti di via Edmondo De Amicis, a Castion, si svolgeranno le operazioni di accredito dei concorrenti secondo le rigide prescrizioni previste dall’apposito protocollo sportivo sanitario approntato da ACI Sport per permettere la ripresa dell’attività motoristica in tempo di Covid-19.

Anche la 46^ Alpe del Nevegal ricorderà con appositi Trofei dedicati due grandi personaggi dell’automobilismo bellunese, purtroppo scomparsi, molto legati a questa corsa. La competizione riservata alle auto storiche, per il tredicesimo anno, assegnerà il “Trofeo Mario Facca”, destinato al pilota che, per somma di tempi nelle due salite di gara, sarà risultato il più veloce della categoria. Mario Facca è un autentico “mito” dell’automobilismo bellunese e dell’Alpe del Nevegal è stato anche uno dei più grandi sostenitori e promotori. Grazie alla sensibilità della famiglia, l’Alpe del Nevegal riserverà un particolare tributo anche a Lino De Salvador, per lunghi lustri coordinatore dell’allestimento del tracciato. Lino era un grande personaggio all’interno della Tre Cime Promotor e fin quasi in punto di morte ha dato molto a questa gara che più di tutte amava. Grazie alla sua attività, puntuale, competente e rigorosa, De Salvador è stato il primo Ufficiale di gara d’Italia ad ottenere la licenza di DAP, Delegato Allestimento Percorso. Una grande soddisfazione personale che lo ripagò dell’impegno profuso in tanti anni di caparbia dedizione allo sport dell’automobile e alla “sua” Alpe del Nevegal.