UN TERZO SUDATO, A SALSOMAGGIORE, PER BELLAN

Gli esperti lo avevano annunciato e così, nei fatti, è stato con il recente weekend che si è rivelato un vero ed autentico forno, nel quale i piloti hanno cercato di districarsi, resistendo a temperature, in abitacolo, al limite della sopportazione.

Da uno scenario rovente Alessio Rossano Bellan è riuscito a cogliere, al Rally di Salsomaggiore Terme, un terzo posto di classe R3C che gratifica gli sforzi profusi durante tutto il weekend.

Un risultato molto significativo per il pilota di Taglio di Po, salito sul gradino più basso del podio vestendo, per la prima volta, i colori della neonata AB Motorsport, nuova realtà polesana.

“Dire che sia stata una gara rovente è dir poco” – racconta Bellan – “ma nonostante le temperature impossibili non possiamo che essere molto soddisfatti. Questo Salsomaggiore era molto importante per noi perchè sanciva un cambio netto nella nostra storia sportiva. Si trattava della prima uscita con la nuova struttura nata, la AB Motorsport, e debuttare con un podio di classe, in una gara così difficile per le condizioni meteo, è una soddisfazione davvero speciale.”

Affiancato da Barbara Battelli, sulla Renault Clio R3 iscritta dalla scuderia Monselice Corse, Bellan si rendeva protagonista, suo malgrado, di una svita sulla prova speciale di apertura.

“Al via della prova di Sabato è accaduta una cosa strana” – aggiunge Bellan – “perchè il semaforo è scattato cinque secondi prima di quando doveva. Questo ci ha spiazzato perchè non sapevamo se avevamo preso una partenza anticipata. È naturale che questo ci abbia deconcentrato ed ecco spiegato perchè abbiamo preso quasi sei secondi in poco più di due chilometri. Barbara è stata brava a gestire la situazione, così come durante tutto la Domenica.”

Si ripartiva alla Domenica e, mentre la lotta in testa si circoscriveva ai soli Grimaldi ed Uslenghi, Bellan riusciva ad insediarsi al terzo posto con un ritardo importante, 15”9 dal leader, ma rifilando altrettanto a Ghirri e mettendo già al sicuro il gradino più basso del podio.

La successiva tornata su “Tabiano” e “Varano” vedeva il tagliolese, complice il passo falso di Grimaldi, segnare un secondo tempo che lo avvicinava a 2”1 allo stesso.

L’ultima tornata, con nubi minacciose che si levavano all’orizzonte, vedeva un Bellan, in chiave conservativa, sbagliare la scelta delle coperture, cercando poi di limitare i danni sino all’arrivo.

“Ci siamo presto resi conto che il passo dei primi due non era alla nostra portata” – conclude Bellan – “e vedendo, al tempo stesso, che avevamo messo già un bel margine con il quarto abbiamo puntato a gestire la nostra gara. Al via dell’ultimo giro sembrava venisse a piovere ed abbiamo montato quattro undici. Purtroppo non è andata come speravamo e ci siamo trovati a remare, sfruttando la mia esperienza da pistaiolo per non demolire le gomme. Siamo soddisfatti e per questo voglio ringraziare di cuore il team Julli e l’amico Stefano Villani, qui fondamentali.”